Domenica ultima tappa, 115 km con 4 GPM (3 più l’arrivo in salita), molto breve ma durissima con salite importanti.
Decimo posto per Fabio Aru (Astana) nella settima tappa del Giro del Delfinato 2017. La frazione da Aosta all’Alpe d’Huez (6 GPM) è stata vinta dall’inglese Kennaugh (Sky) davanti a Swift (UAE) a 13” ed Herrada Lopez (Movistsr) a 1’11”. Aru è arrivato a 2’13” dal vincitore, perdendo 1’01” da uno splendido Bardet, 17” dal compagno di squadra Fulgsang e da Porte (colui che tra i migliori appare il più in palla), 9″ da Contador.
Aru, all’inizio dell’ultima ascesa verso l’Alpe d’Huez, è scattato mostrando ottima condizione e fiducia, staccando tutti i migliori (in difficoltà Froome che ha perso 1’05” da Bardet) ma senza riuscire a fare selezione, venendo poi sopravanzato e chiudendo al decimo posto. Ottimi, dopo l’exploit di venerdì, i segnali forniti da Aru in avvicinamento al Tour de France, obiettivo della stagione dopo gli imprevisti che lo avevano estromesso dal Giro d’Italia.
In classifica generale comanda Porte, con 1’02” da Froome, 1’15″” Fuglsang, 1’41” Aru (che recupera una posizione superando Valverde), 1’43” Valverde, 1’55” Contador, 2’07” Bardet.
Domenica ultima tappa, 115 km con 4 GPM (3 più l’arrivo in salita), molto breve ma durissima con salite importanti. Porte dovrà controllare la corsa per vincere il Delfinato, dietro i big cercheranno nuove conferme ed azioni per arrivare in palla al Tour e mettere in discussione il trionfo del tasmaniano.