Giro del Delfinato: Aru magnifico, l’Astana festeggia con Fugslang

Il sardo autore di una tappa da protagonista

Fabio Aru in corsa

Fabio Aru in corsa

Prima delle tre tappe montane del Giro del Delfinato che ha visto la scalata del Mont du Chat negli ultimi 30 km. A imporsi è stato il danese dell’Astana Jakob Fugslang, ma Fabio Aru è stato autore di una prestazione fantastica: il villacidrese ha mostrato un’ottima gamba in salita e solo una discesa mozzafiato di Chris Froome gli ha negato la vittoria in solitaria.




Fuga iniziale di sei componenti controllata dal gruppo tirato da Ag2r e BMC: è proprio la squadra svizzera a fare il ritmo sulla salita di giornata che fa staccare dal plotone principale la vecchia maglia gialla De Gendt. Il primo scatto importante porta la firma di Valverde, poi è Il Cavaliere dei Quattro Mori insieme a Chaves che si riporta sotto al murciano, ma il gruppetto dei migliori chiude il buco tra il sardo e l’uomo Movistar. Contador, Froome, Porte e Valverde si marcano e Fabio Aru allunga nuovamente e raggiunge il compagno Fugslang scattato in precedenza.

I due dell’Astana riprendono Naesen, l’ultimo dei fuggitivi di giornata, e al loro inseguimento si lanciano Porte e Froome. Il villacidrese rimane solo in testa e scollina per primo sul Mont du Chat, ma il britannico della SKY è autore di una discesa magnifica e attacca in discesa. Fugslang ricuce lo strappo e i quattro si giocano la vittoria in volata: vittoria per il danese dell’Astana sull’australiano (nuova maglia gialla), Froome, e il sardo: a 1′ arrivano Valverde, Contador e Bardet. Grande balzo in classifica generale per lo scalatore classe 1990 che si trova in 5ª posizione a 1’24” da Porte, a soli 9″ dal podio occupato dal compagno di squadra.

Domani altra ostica frazione con l’Aosta-Alpe d’Huez di 167 km con il GPM di Col de Saurenne prima del versante meno duro della famosa vetta francese.




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