Cagliari, Rastelli: “Volevo rimanere, non ho ascoltato nessuno”

L’allenatore rossoblù parla anche di Barella, Cragno, Borriello e della Sardegna Arena

Massimo Rastelli alla guida del Cagliari dal 2015

Massimo Rastelli alla guida del Cagliari dal 2015

Intervenuto ai microfoni di Premium Sport, il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli ha rilasciato ulteriori dichiarazioni dopo quelle di mercoledì da Napoli. Fresco di rinnovo di contratto con la società rossoblù, Rastelli si gode le meritate vacanze e guarda alla prossima stagione, la terza consecutiva alla guida dei sardi.




“Sono solo tre gli allenatori che hanno avuto l’onore di guidare il Cagliari per almeno tre anni consecutivi”, dice Rastelli ricordando Mario Tiddia e Claudio Ranieri, “essere fra questi per me è motivo d’orgoglio”. Il Cagliari ripartirà probabilmente con un progetto diverso, forse con più calciatori giovani, e le linee guida saranno tracciate lunedì in una conferenza stampa a Santa Margherita di Pula, con Rastelli, il presidente Tommaso Giulini e il nuovo direttore sportivo Giovanni Rossi.

“Credo che sia uno dei prodotti migliori del vivaio – ha detto Rastelli parlando di Nicolò Barella, fresco di intervento chirurgico alla mano infortunata ai Mondiali Under 20Ha fatto 34 gare da titolare dimostrandosi un giocatore importantissimo. Merito al Cagliari che lo ha cresciuto. Lunedì faremo una conferenza stampa congiunta dove detteremo gli obiettivi della prossima stagione. Il mercato poi andrà di pari passo. Il rinnovo? Il mio unico obiettivo era quello di restare a Cagliari, quindi non ho ascoltato niente. La mia volontà era quella di continuare dopo due anni fantastici al Cagliari e ne sono felicissimo”.

E’ la serata di Alessio Cragno, promosso in Serie A con il Benevento, dove il Cagliari lo aveva prestato un anno fa. “Ha fatto una grande esperienza col Benevento – dice Rastelli -, è uno degli artefici della corsa giallorossa. Ha grandi potenzialità, sono felice per lui”, si è limitato a dire, senza approfondire il fatto se sarà o meno il portiere del prossimo Cagliari assieme a Rafael e Crosta.




Rimarrà in Sardegna Marco Borriello? “Ha trovato una seconda giovinezza – il commento di Rastelli -. I meriti sono in gran parte suoi. E’ arrivato con entusiasmo, professionalità ed umiltà. Si è fatto apprezzare da tutti, davvero un anno da incorniciare”.

Chiusa la storia del Sant’Elia, nato nel 1970, dal prossimo campionato il Cagliari giocherà nella Sardegna Arena, l’impianto che si sta costruendo accanto all’ormai vecchia casa. “Giulini in questi tre anni ha fatto un lavoro straordinario, ha messo insieme tanti pezzi per far sì che la macchina fosse avviata. Per noi sarà motivo d’orgoglio poter giocare in uno stadio nuovo che avrà gli spalti vicino al campo”.

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