Si è conclusa con una 27ª posizione la cronometro di Fabio Aru al Giro del Delfinato. I 23 km da La Tour du Pin a Jalieu sono stati completati dal villacidrese in 29’25”, dopo essere transitato dall’intermedio a Laval in 15’05”: per il sardo dell’Astana una prova nella norma considerando il fatto che è reduce da un infortunio e per il percorso piatto della tappa, di certo poco adatto alle sue caratteristiche.

La frazione è stata vinta da uno straordinario Richie Porte (BMC) in 28’07” che diventa il favorito d’obbligo per la vittoria finale, precedendo il campione del mondo Tony Martin e Alejandro Valverde. Aru perde quindi dagli uomini di classifica 1’18” dall’australiano, 54″ dallo spagnolo della Movistar, 43″ da Alberto Contador e 41″ da Froome, mentre impatta con Daniel Martin (stesso tempo per l’irlandese) e guadagna 35″ sul disastroso francese Bardet. La maglia gialla rimane sulle spalle del belga Thomas De Gendt che si è ben difeso nella cronometro, mantenendo la leadership per 27″: il Cavaliere dei Quattro Mori si trova in 19ª piazza nella classifica generale staccato dii 1’45” dal primo posto.  Domani La Tour de Salvagny-Macon di 175 km, tappa che non dovrebbe mettere in difficoltà i big, prima del gran finale con le tre frazioni montane del Delfinato 2017.