Le parole del ct azzurro dopo Italia-Uruguay 3-0: “Porte aperte per chi segna, al di là dell’età”
Nel commentare la partita vinta 3-0 contro l’Uruguay a Nizza, il Ct della Nazionale italiana di calcio, Giampiero Ventura, ha avuto modo di chiamare in causa anche l’attaccante del Cagliari, Marco Borriello.
Il napoletano, autore di grande stagione in rossoblù, non ha mai nascosto di volersi meritare una convocazione per i Mondiali 2018 in Russia. Si è sempre pensato, anche per via delle dichiarazioni di Ventura, che il ciclo azzurro fosse chiuso per i calciatori avanti con l’età, ma il tecnico genovese è stato chiaro nel suo discorso partito con la disamina della questione Balotelli. “È giusto parlare di campo – ha detto Ventura sul classe ’90 bresciano -, che diventa secondario quando si parla di lui. Io non l’ho mai avuto… O ha la capacità di essere un punto di riferimento, allora le porte sono aperte, altrimenti credo che, con tutto il passato, ci siano parecchie verifiche da fare. Ci sono giocatori che non possono essere comprimari. Chi non vorrebbe Balotelli? Ma ci sono discorsi che valgono anche per tanti altri giocatori, prendete Borriello che quest’anno ha fatto 17 reti. Se nell’anno del Mondiale un giocatore ha una luce divina è chiaro che non lo scartiamo in nome del ricambio generazionale”.