Oggi a Milano nuovo incontro tra allenatore e società rossoblù. Sarà quello decisivo?
Il giorno tanto atteso è arrivato, difficile che si slitti ancora come avvenuto da lunedì scorso e per tutta la settimana appena andata in archivio. Oggi a Milano il nuovo incontro tra Massimo Rastelli e il Cagliari, nella persona di quel presidente, Tommaso Giulini, che sabato scorso lasciava il Tribunale di Cagliari (ascoltato dal pm nell’ambito dell’inchiesta sulla Fluorsid) affermando senza mezzi termini che il tecnico campano “resta sicuramente”.
Un annuncio che anticipava l’ufficialità attesa da un momento all’altro o un avviso ai naviganti (Rastelli e soci)? Lo scopriremo solo vivendo, direbbe qualcuno, ma non è sbagliato sostenere che una fumata nera avrebbe del sorprendente, se non del clamoroso. La prosecuzione del rapporto tra Cagliari e Rastelli rimane opzione largamente più quotata, anche se le ultime indiscrezioni dicono che l’incontro milanese non sarà solo occasione per sorrisi, firme e strette di mano, ma qualcosa su cui ancora discutere e trovare un accordo permane.
Si parlerà, come già nei giorni scorsi, della nuova programmazione in controtendenza rispetto agli ultimi due anni, di contratto (il rinnovo dovrebbe essere biennale, fino al 2019) e dello staff dell’allenatore. Che il tecnico vorrebbe fosse rimpolpato dopo aver lavorato quasi ai minimi termini dal 2015 ad oggi. In sede di ufficialità si conoscerà il plotone che avrà in mano la gestione tecnica rossoblù, non è detto che ci sia ancora Nicola Legrottaglie, potrebbero essere inseriti due nuove figure, una individuata in Roberto Colombo, l’altra in un ex giocatore, non necessariamente rossoblù.
L’attesa sta per finire, che direzione prenderà (o manterrà) il Cagliari?
Fabio Frongia