Proseguono i lavori inerenti il futuro della Torres, tuttora avvolto tra le nubi di una situazione finanziaria difficile e delle trattative per rilevare un titolo sportivo da qualche altra realtà dell’Eccellenza. Quest’ultima, alla luce delle criticità sul primo fronte, è l’opzione verso la quale Salvatore Sechi si è indirizzato in tempi non sospetti, così da liberarsi dal giogo dei debiti creati da quasi quattro anni di gestione Capitani prima e Piraino poi.

Fallita sul nascere la possibilità di un matrimonio con il Latte Dolce, i rumors dicono che i discorsi su Tergu rimangono fitti, ma i contatti vi sono stati – con alterne fortune – anche con altre società del nord-ovest isolano. L’idea è ripartire dall’Eccellenza con una nuova società, pulita e con la possibilità di programmare, staccandosi dal recente passato. Per il momento Salvatore Sechi si limita a confermare che “la Torres tornerà in mani sassaresi”, ma presto il dado dovrà essere tratto così da guardare davvero l’avvenire.