Giro delle Miniere, prima tappa a Mascia

Il ciclista della SC Monteponi si impone in volata su Paoloni, conquistando la prima maglia rossoblù. Assegnate gli otto titoli italiani di Gran Fondo

I campioni italiani master sul palco di Iglesias

I campioni italiani master sul palco di Iglesias

E’ scattata questa mattina dalla miniera di Monteponi a Iglesias la 18esima edizione del Giro delle Miniere di ciclismo. Duecentoquaranta gli iscritti al via della prima tappa, la “Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”, scelta dalla Federazione Ciclistica Italiana come campionato italiano Master di specialità.




La gara si è svolta sull’ormai collaudato percorso di 142 Km, con due Gran Premi della Montagna previsti: il primo nel territorio di Arbus, in corrispondenza del Passo Genna Frongia (6,5 Km di salita al 6-7% di pendenza) e il secondo sul Passo Genna Bogai, poco oltre il centro abitato di Fluminimaggiore (11 Km su due pendenze diverse: i primi 6 al 4% e gli ultimi 5 al 7%).

Nonostante il gran caldo, il gruppo ha marciato a medie orarie alte per i primi 10 Km, presentandosi pressoché compatto all’altezza del bivio per Villacidro. Dopo di che il Passo Genna Frongia ha iniziato a fare selezione, con 15 corridori che si sono portati al comando staccando tutti gli altri. Il gruppetto di testa si è successivamente sfilacciato, e in testa sono rimasti in cinque: Francesco Muller (SC Monteponi), Gianluca Paoloni, Angelo Mirtelli e Cristian Mariani (Team Terenzi) e Omar Vargiu (Pulsar). I fuggitivi – raggiunti poi anche da Matteo Mascia (SC Monteponi) – sono arrivati ad accumulare un vantaggio di circa 2 minuti e mezzo rispetto al resto del gruppo, perdendolo però ben presto.

Il temuto Passo Genna Bogai, come previsto, ha messo a dura prova i ciclisti, e davanti a tutti rimasti solo Mascia, Paoloni e Lovicu (Team Demurtas Nuoro). Quest’ultimo, a 8 Km dal traguardo, si è staccato lasciando via libera ai rivali. Paoloni e Mascia si dunque presentati appaiati sul rettilineo d’arrivo, e a ottenere il successo è stato l’acclamatissimo atleta di casa grazie a una poderosa volata. Mascia si è aggiudicato inoltre la prima maglia rossoblù nella “Categoria A”, mentre nella “Categoria B” a indossare lo scettro del primato è stato Alessandro Freschi (Team Ballero). Tra le donne primo posto per Elena Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano).

Queste le nove maglie tricolori assegnate sul podio di Iglesias:

CAT. DONNE – Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)
CAT. ELMT – Matteo Mascia (S.C. Monteponi)
CAT. M1 – Andrea Pillai (2000 Ricambi)
CAT. M2 – Gianluca Paoloni (Team Terenzi Green Paper)
CAT. M3 – Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura)
CAT. M4 – Massimo Costa (Mb Lazio Ecoliri)
CAT. M5 – Cristophe Nicolas Masserey (S.C. L’Oleandro Budoni)
CAT. M6 – Alberto Bigiarini (Bikeland Team Bike 2003)
CAT. M7 – Angelo Curi (Asd Il Salice)




ORDINE D’ARRIVO 1/a TAPPA

1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 25m 38s (41,4 Km/h di media)
2 – Gianluca Paoloni (Team Terenzi Green Paper) 3h 25m 39s
3 – Andrea Lovicu (Team Demurtas Nuoro) 3h 26m 57s
4 – Andrea Pisanu (C.C. Antonio Manca) 3h 27m 03s
5 – Andrea Pillai (2000 Ricambi)

CLASSIFICA GENERALE “CATEGORIA A”

1 – Matteo Mascia (SC Monteponi)
2 – Andrea Pisanu (CC Antonio Mascia)
3 – Mirko Puglioli (In Bici Cycling Team)

CLASSIFICA GENERALE “CATEGORIA B”

1 – Alessandro Freschi (Team Bike Ballero)
2 – Simone Seguro (2000 Ricambi)
3 – Stefano Ferruzzi (Team Bike Emotion)

CLASSIFICA GENERALE DONNE

1 – Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)
2 – Kersti Leeman (Team Fausto Coppi Fermignano)

LA SECONDA TAPPA – Sabato 3 giugno sarà il giorno della “2/a Coppa Città di Villamassargia – Giro del Cixerri”, con partenza e arrivo nel centro storico di Villamassargia. L’unico strappo di giornata è previsto al Km 25, con una pendenza del 4-5% e una lunghezza di 2.7 Km. Per il resto dolci saliscendi fino alla Pedemontana di Domusnovas, dove alcuni strappi porteranno i ciclisti fino al centro abitato del paese. Completamente pianeggianti gli ultimi 5 Km che condurranno all’arrivo di Villamassargia passando per Musei. Lunghissimo il rettilineo finale, con gli ultimi 200 metri in leggerissima ascesa.

 

Agenzia Uffici Stampa DirectaSport

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