Il portoghese firma un biennale coi Rangers: “Qui per vincere, è l’ambiente giusto”
Dopo un solo anno, 37 presenze e 1 rete in maglia rossoblù, Bruno Alves ha risolto il suo contratto col Cagliari. Il presidente Tommaso Giulini andò fino a Wembley per far firmare l’esperto difensore, divenuto poi campione d’Europa con la nazionale portoghese. Il centrale lusitano, come vociferato negli ultimi giorni, era pronto per una nuova avventura ed ecco che arrivano firma e l’ufficialità: è un nuovo difensore dei Rangers.
Nuova avventura in Scozia, in quel di Glasgow, per il 35enne di Póvoa de Varzim. Ripartirà da uno dei più prestigiosi club della Scottish Premier League dopo aver disputato una discreta stagione in maglia cagliaritana, fatta di alti e bassi. Nella sua esperienza isolana ha apportato carisma ed esperienza, oltre a una dose di tecnica, seppur da lui ci si potesse aspettare qualcosa di più, per quanto l’età abbia iniziato a farsi sentire.
L’oramai ex difensore cagliaritano, attraverso il suo profilo Instagram ha lasciato un messaggio per tutto il Cagliari e i suoi tifosi: “Grazie Cagliari, grazie Sardegna, grazie a tutti i giocatori, al mister e allo staff medico e societario, grazie a tutti i membri del club. Un ringraziamento particolare va ai tifosi, a loro il mio rispetto e la mia gratitudine. Per sempre forza Cagliari, forza Casteddu“. Così il lusitano si congeda dalla sua parentesi sarda e vola così verso il Regno Unito.
Ecco le prime parole di Bruno Alves da giocatore dei Rangers, con cui ha firmato due anni di contratto: “Voglio vincere ancora e ho pensato che venire qui possa esaudire questo mio desiderio, per riportare i successi nella mia carriera. In tutti i club con cui ho giocato, sono sempre sceso in campo per vincere e lo farò anche qui, per la squadra e per i tifosi“.
Continua il difensore portoghese: “Voglio diventare di nuovo campione, vincere ancora. E’ una delle migliori sensazioni avute nella mia carriera e l’ultima volta che ho alzato un trofeo è stato nel Fenerbahce. Voglio vivere di nuovo quelle emozioni. Penso che anche il club voglia vincere e credo di poter aiutare i Rangers a farlo di nuovo“. Bruno Alves, in mattinata, ha avuto l’occasione di fare un giro per lo storico stadio di Ibrox, casa dei Light Blues. Non è la prima volta che mette piede nell’impianto, avendoci già giocato quando vestiva la maglia del Porto. Questi i suoi ricordi sull’atmosfera: “E’ stata un’esperienza davvero bella e anche questo mi ha portato a venire qui, per ricevere l’affetto e il supporto dei fans. Tutti coloro che mettono piede a Ibrox non dimenticheranno mai ciò che hanno visto e ciò che hanno vissuto. E’ un ambiente fantastico“.
Parole al miele anche per Pedro Caixinha, tecnico degli scozzesi nonché connazionale di Bruno Alves: “Conosco lui e anche il lavoro fatto in Portogallo, così come conosco alcuni giocatori da lui allenati. Sono felice di averlo come tecnico, penso abbia la qualità e le idee giuste per riportare questo club al successo. Ha un progetto ed è per ciò e per il futuro che lui mi ha voluto portare qui. Questo è stato molto importante per me. Penso abbia le capacità per riportare questo club al successo. E’ il tipo di persona che può dare molto a questa squadra e può fare la differenza. Credo abbia la giusta mentalità per riportare le vittorie, ed è tutto ciò che la gente vuole“. Chiosa finale sull’ambiente dei Rangers: “Mi hanno detto tante cose buone sul club, sulla città e sui tifosi, e queste sono tra le ragioni che mi hanno portato qui. Il modo in cui le persone vivono il calcio e il modo in cui i tifosi amano la squadra è una delle ragioni che mi hanno portato a firmare per questo stupendo club“.