Le parole del club ogliastrino sul tecnico turritano, artefice della salvezza

Il tecnico Hervatin in conferenza stampa (foto: Giorgio Melis)
Si va avanti con Gianluca Hervatin. L’allenatore del Lanusei, protagonista della frizzante salvezza colta con ampio anticipo alla seconda partecipazione degli ogliastrini in Serie D, sarà confermato alla guida dei biancorossoverdi.
«Si può dire che siamo al 98% di percentuale di conferma – afferma il direttore generale Alessandro Asoni a Diario Sportivo – manca solo un ultimo contatto ma c’è quasi la certezza, non ci dovrebbero essere problemi. Hervatin si è trovato bene a Lanusei e noi anche, perciò sarà il nostro allenatore anche per la prossima stagione. La gente di Lanusei ha capito e apprezzato il gesto della società di tener un tecnico che ha fatto bene, lui si fa voler bene, ha vissuto il paese e si è inserito bene. Per noi ha fatto un grandissimo lavoro sul campo e i risultati si sono visti, senza nulla togliere a nessun altro ma anche i tifosi hanno notato che c’è stato un cambio di marcia nella qualità del gioco, benché non si avessero in squadra grandi nomi e nonostante si giocasse bene anche prima del mercato di dicembre».
Eppure anche Hervatin era stato messo in discussione, dopo l’inizio di stagione complicato. Tornato in pista dopo essere rimasto senza panchina per ben due anni, nonostante avesse collezionato ottimi risultati, Hervatin ha lentamente messo mano e forgiato la squadra, aiutato anche dagli stravolgimenti di mercato in corso d’opera. «Si sa che quando i risultati non arrivano i problemini diventano giganteschi – evidenzia Asoni a Diario Sportivo – la società in quel caso deve intervenire in modo duro, è sempre quella che comanda e non dev’essere ostaggio dei giocatori. In Italia, per fortuna, ci sono tanti giocatori, la linea della società deve essere seguita e rispettata, chi non lo fa sta sbagliando e non fa parte del Lanusei. Abbiamo rischiato tanto a cambiare quasi una squadra intera ma i ragazzi scelti sono stati eccezionali. Noi eravamo convinti che il lavoro dell’allenatore avrebbe dato frutti, cambiare lui sarebbe stata la soluzione più facile, ci credevamo e insieme abbiamo vinto una scommessa. Ha dimostrato coi fatti di essere un ottimo allenatore, non è da meno il suo secondo Mario Branca, lo stimiamo tanto, è una gran persona, un equilibratore come ha fatto nei momenti bui di dicembre, con Hervatin si completano».
Ancora presto per parlare di mercato, tra possibili conferme e nuove facce. Il Lanusei nelle prossime settimane getterà le basi per costruire il gruppo che dovrà sfidare il Tortolì nell’atteso derby ogliastrino in Serie D, e soprattutto cercare la terza salvezza di fila. «Si cercherà di tenere lo zoccolo duro della squadra che ha fatto bene da dicembre in poi ma senza fare pazzie – afferma Asoni -, in tutti i casi siamo sempre orientati al rispetto di un budget ben preciso come fatto in tutti questi anni. Se si troveranno gli accordi saremo felici sennò più di qualcosa si cambierà. In questo siamo rodati, pazzie non ne facciamo, saremo ben felici di fare quante più riconferme possibili ma senza fare aste, ci stiamo guardando intorno anche noi».
Si parla anche di due singoli, due dei giovani gioiellini stagionali. «Kadi (trequartista, ndr) è destinato a fare un contratto in Lega Pro – dice Asoni – ha tutte le carte in regola anche perché è cresciuto molto fisicamente mantenendo una tecnica invidiabile. Nella Primavera della Virtus Entella non trovava spazio da noi ha trovato l’ambiente ideale e un allenatore che lo stimava al mille per mille. Kouadio andrà alla Primavera del Cagliari (leggi qui l’articolo, ndr), con grande dispiacere perderemo un 2000 così bravo».