Le parole del portiere rossoblù al termine di Cagliari-Milan
Al termine di Cagliari-Milan, match vinto dai sardi per 2-1, nella mix zone del Sant’Elia si presenta Luca Crosta. Il portiere, all’esordio in Serie A quest’oggi, è stato autore di una prestazione favolosa, con un rigore parlato e un match praticamente senza sbavature, se non per il rigore provocato. Una prova molto positiva, queste le sue parole: “Se lo avessi immaginato non avrei potuto pensarlo meglio – dice il portiere milanese – Un sogno che avevo da bambino, un’emozione indescrivibile, è bellissimo. Sono contentissimo per questo esordio, per come ho giocato, per il rigore parato. Era da tutta la settimana che ci pensavo, lavoravo, stanotte ho dormito male ma è servito… Il segreto sui rigori? Come ha detto Rafael in passato, studiamo molto gli avversari. Io ho studiato Bacca e ho pensato che avrebbe potuto cambiare angolo visto che sapeva quanto ci prepariamo. Sono molto felice di aver fatto bene, dell’abbraccio dei compagni e dell’omaggio dei tifosi. E’ un giorno indimenticabile, da incorniciare, lo porterò con me per sempre con grande orgoglio“.
Continua così l’ex rossonero: “Ogni domenica, quando sei il primo, secondo o terzo portiere, bisogna entrare in campo con grande concentrazione. Sapevo di giocare, ero preparato, l’emozione e la tensione erano elevate, ma mi hanno aiutato, perché senza la giusta tensione non avrei esordito in quel modo. Donnarumma? Non ho avuto modo di salutarlo, visto il trambusto del post-partita, mi avrebbe fatto piacere vederlo e parlarci, magari dopo lo sentirò.”