Saluta oggi la Serie A il Sant’Elia di Cagliari, con un Cagliari-Milan che arriva 47 anni dopo un Cagliari-Massese di Coppa Italia, fatto di rimonta e magie di Gigi Riva. Erano i rossoblù scudettati, approdati nel nuovo stadio da 70 mila posti (verrà restaurato nel 1990 con capienza ridotta a 45 mila) dopo l’epopea dell’Amsicora. Il 1° giugno ci sarà l’addio definitivo con una serata amarcord e di commiato, dal 1970 al 2017 ci sono state epoche d’oro – quelle delle promozioni dalla C alla A, della Coppa Uefa e dei colpacci contro le grandi del pallone nostrano – ed altre meno felici, fino al nuovo millennio con “stadio matrioska”, esilio nella penisola e il ritorno per l’ultimo scorcio. Di seguito due foto relative all’esordio dello stadio Sant’Elia, che verrà prima affiancato dalla Sardegna Arena, in costruzione e pronta a fine agosto, e poi sostituita dal nuovo, definitivo stadio di Cagliari, che dovrebbe essere inaugurato nel 2021. Curioso come si parlasse di delusione per la presenza di soli 30 mila spettatori, in uno stadio da 70 mila. Dibattito annoso, da quando venne ridotta la capienza nel 1990 a quando ci fu l’ingresso delle tribune in metallo, fino alla questione su quanti spettatori debba accogliere lo stadio del futuro: tra i delusi dai soli 21 mila paventati a chi ne vuole almeno 30 mila, le voci discordanti non mancano…