Le parole di Massimo Rastelli alla vigilia di Cagliari-Milan
Ultima vigilia di campionato per il Cagliari che domani, alle ore 15, ospiterà il Milan prima di congedarsi dai suoi tifosi. Massimo Rastelli, nella consueta conferenza stampa di presentazione del match, ha snocciolato i temi principali relativi all’incontro. Una gara che avrà poco da dire in termini di classifica, ecco perciò che i riflettori hanno avuto come obiettivo principale il futuro, suo e del Cagliari.
“Domani dev’essere una festa – premette il tecnico rossoblù – c’è da festeggiare un gruppo che ha fatto tanto e a fine gara, perciò, la squadra e tutto lo staff tecnico faranno un giro di campo. Spero sarà apprezzato quanto fatto. Non sono rimaste scorie della sconfitta col Sassuolo perché sappiamo di aver fatto bene quest’anno. Lo ribadisco, questa squadra merita applausi e spero che domani sia una festa. Un messaggio per i tifosi nel caso sia la mia ultima gara? È un discorso prematuro, vedremo. Nei prossimi giorni incontrerò il Presidente e il nuovo direttore sportivo per parlare del futuro. Ho conquistato la A, superando anche momenti difficili. Vorrei continuare il progetto per migliorare quanto già fatto finora, se me ne sarà data la possibilità ne sarò contento. Le sensazioni sono positive ma aspettiamo per vedere se le nostre idee coincideranno.”
Ventiquattro ore prima, nella stessa sala stampa, Stefano Capozucca aveva spesso parole importanti per lui: “Ringrazio Capozucca per le belle parole. Sono felice di aver lavorato con un direttore sportivo che ha lavorato al fianco di grandi allenatori e da cui ho imparato tanto. Soprattutto negli ultimi mesi abbiamo avuto una grande unità di intenti e pensavo che avremmo continuato insieme. Ma lui ha scelto di prendere altre strade e anche io dovrò fare delle valutazioni”
Il tecnico prosegue il bilancio di questa sua prima annata in Serie A: “Ero un debuttante e ho fatto esperienza. Ho dato tutto me stesso, lavorando quasi 24 ore su 24, e oggi sono un allenatore più esperto. È stato un campionato gratificante e mi auguro di andare avanti con questo progetto e di migliorarlo. Certamente ho commesso degli errori sia a livello tecnico-tattico che nella gestione del gruppo, ma ho imparato dagli errori e mi sento un allenatore migliore. Continuando ad allenare potrò solo migliorare”.
Qualche dubbio di formazione accompagna l’ultima vigilia di campionato: “Ho due dubbi, uno per quanto riguarda Rafael e un altro su Salamon. Se Rafael non ce la fa gioca Crosta, mentre se non ce la farà Salamon mi dovrò inventare un centrale. Borriello gioca”.
Questa la lista completa dei convocati:
Portieri: 26 Crosta, 44 Daga, 1 Rafael
Difensori: 36 Mastino, 12 Miangue, 29 Murru, 19 Pisacane, 35 Salamon
Centrocampisti: 33 Biancu, 30 Deiola, 8 Di Gennaro, 16 Faragò, 21 Ionita, 10 Joao Pedro, 20 Padoin, 77 Tachtsidis
Attaccanti: 22 Borriello, 17 Farias, 32 Han