Settimana calda sul fronte stadio, parla il team manager smeraldino
Smaltiti ormai da tempo i festeggiamenti per la vittoria del campionato e salutata la Poule Scudetto, ad Arzachena già da qualche settimana la palla è passata dal campo di gioco alle scrivanie dei dirigenti smeraldini, impegnati giorno e notte nella marcia di preparazione verso la prossima Lega Pro. Si lavora su tanti fronti, ma il più caldo è sicuramente quello dello stadio, con il “Biagio Pirina” che all’esordio tra i professionisti necessita di vari adeguamenti, molti da soddisfare entro il 30 giugno, data entro la quale dovrà anche essere presentata l’iscrizione al prossimo campionato con la rispettiva quota di 90mila euro e la fideiussione bancaria da 350mila.
“I lavori principali, quelli per cui non ci saranno proroghe, riguardano l’impianto di illuminazione e la costruzione del settore ospiti – spiega Fabio Pasella, team manager dell’Arzachena – così come l’allestimento della sala antidoping, di un’infermeria e degli uffici stampa, ma per queste stanze sappiamo già come ricavare spazi all’interno della struttura“. In particolare l’infermiera nascerà dal collegamento dell’attuale palestra con la sala massaggi, mentre la sala stampa, già presente, avrà solo bisogno di un piccolo ritocco per il raggiungimento della cubatura richiesta (minimo 50 metri quadri).
Occhi puntati allora sugli impegni improrogabili. “Andranno costruite da zero due nuove torri faro, mentre quelli attuali dovrebbero coprire il resto. La prossima settimana ci sarà un sopralluogo di una ditta specializzata che farà dei test in notturna per valutarne l’efficienza, successivamente lascerà al comune un preventivo in cui sarà compreso anche il costo delle nuove illuminazioni. Entro circa quindici giorni i lavori dovrebbero essere completati“. Proprio il commissario prefettizio (in attesa delle amministrative di giugno) si è da subito messo in moto per aiutare concretamente la squadra della città. “I tecnici comunali erano presenti quando l’ispettore della Lega Pro ha fatto visita al nostro stadio – sottolinea Pasella – e adesso hanno già chiesto i preventivi anche per il settore ospiti e gli impianti di videosorveglianza. Il loro contributo è fondamentale“.
Per quanto riguarda la videosorveglianza, in realtà, potrebbe essere concessa una proroga fino a gennaio, con nel frattempo l’uso di telecamere mobili e un operatore che filmi le tribune: “Crediamo, tuttavia, di riuscire a installare l’impianto fisso per l’inizio del campionato. La questura ci indicherà numero e posizionamento delle telecamere“, rassicura il team manager gallurese. Che aggiunge: “Il settore ospiti verrà ricavato da una struttura già esistente, dietro una delle due porte infatti ci sono già i piloni in cemento armato, bisogna solo aggiungere la struttura prefabbricata. La capienza richiesta è di minimo 500 posti, completando quella esistente si arriva a 370, ma ci sarà un ampliamento fino a poco più di 500 “.
Secondariamente andranno anche stipulati dei contratti con un‘agenzia di ticketing e una che organizzi il servizio steward, ma l’uso dei palmari all’ingresso non richiede più l’obbligatorietà dei tornelli, facilitando di gran lunga questo passaggio. La tribuna stampa verrà recuperata, con proroga fino a gennaio, da quella coperta, mentre per quanto la numerazioni dei posti saranno sufficienti semplici scritte a pittura.
Tempi stretti, insomma, ma anche tanto ottimismo. La Costa Smeralda si prepara alla stagione estiva in attesa di settembre, quando il maestrale spazzerà via l’estate e farà arrivare per la prima volta ad Arzachena una bella e meritata Lega Pro. La settimana entrante sarà sicuramente decisiva.
Oliviero Addis