“Hai 25 anni, stai zitto e pensa a correre”. Così Marco Borriello apostrofava Joao Pedro nel corso del primo tempo di Sassuolo-Cagliari, partita terminata 6-2 a favore degli emiliani, che ha riportato critiche e negatività feroci attorno al lavoro di Massimo Rastelli e dei suoi giocatori. Un siparietto, quello tra la punta napoletana e il trequartista brasiliano, che riporta alla mente le recenti ramanzine animate dello stesso Borriello e di Bruno Alves nei confronti del giovane Nicola Murru, ma anche tanti altri episodi non certo rari nel mondo del calcio e riguardanti tutti gli ambienti. Un fatto che fa da didascalia all’ennesima domenica con goleada al passivo per il Cagliari, e rinforza il ruolo di leader tecnico e carismatico di Borriello, più che mai attaccato ai colori rossoblù.
Borriello: “Peccato essere solo sotto il settore ospiti…”
L’editoriale | Se sul futuro ha pienamente ragione Rastelli