Sessanta giorni di prognosi per Trevor Lacey, che potrebbe anche essere operato “a seconda del decorso e della sintomatologia” (come recita la nota), per la frattura orbitaria sinistra. Trenta giorni per il capitano Jack Devecchi, che ha subito la frattura del setto nasale dopo la botta subita ad appena trenta secondi dall’inizio della gara-3 contro Trento. Questo il responso dell’infermeria della Dinamo Sassari, dove ci si lecca le ferite in seguito all’eliminazione dai playoff, nei quarti di finale, perdendo 0-3 contro l’Aquila trentina. La squadra, intanto, saluterà il pubblico giovedì sera alle 20 al Pala Serradimigni, anche se il desiderio sarebbe stato di giocare gara-4, a quell’ora e su quel parquet dove sarà tempo di bilanci, abbracci e qualche lacrima.

Secondo quanto scrive oggi L’Unione Sarda, ma in realtà è una voce che da tempo monta nell’ambiente, sarebbe all’epilogo la lunga avventura di Brian Sacchetti con la maglia della Dinamo. L’ala classe 1985 si è lasciata andare alle lacrime dopo la gara di martedì, e secondo radio mercato potrebbe ritrovare papà Meo in quel di Torino, per aprire un nuovo ciclo nella città dove è cresciuto, e dove la FIAT vorrebbe finalmente trovare soddisfazioni nella massima serie.

Trevor Lacey è stato forse l’elemento più positivo della stagione, penalizzato dall’infortunio alla mano che lo ha limitato negli ultimi due mesi di stagione, quelli decisivi. Il suo futuro potrebbe essere lontano dall’isola, anche perché gli ammiratori non mancano. “Siamo arrivati alla serie contro Trento in fase calante – ha detto – soprattutto dal punto di vista della fiducia. Il mio futuro? E’ presto, ci penserò”.