Il presidente rossoblù parla a margine del Trofeo Sardegna
Dopo la vittoria del Cagliari nel Trofeo Sardegna, dove i rossoblù hanno sconfitto l’Olbia, nella sala stampa dello stadio “Bruno Nespoli” interviene proprio il presidente dei cagliaritani, parlando del futuro della sua squadra, anche se prima ha da congratularsi con un’altra squadra dell’isola: “Volevo anzitutto fare i complimenti all’Arzachena, arrivata nei professionisti. Per la Gallura è un traguardo straordinario.” Poi ecco le parole sul futuro: “Noi abbiamo iniziato a chiacchierare questa settimana, anticipando i tempi rispetto allo scorso anno. L’anno scorso facemmo un accordo a fine stagione, questa volta vedremo nei prossimi giorni come muoverci, magari anticiperemo. Siamo estremamente soddisfatti del mister. Ora c’è da capire se le strategie sono comuni e c’è la volontà di proseguire insieme. Lo stesso vale per il DS Stefano Capozucca: prima della partita col Milan, o immediatamente dopo, annunceremo le nostre scelte strategiche”.
Poi sulle restanti sfide di campionato: “Sono sicuramente importanti, non dobbiamo sentirci in vacanza. Abbiamo a disposizione ancora 9 punti, arrivare a 50, o anche lambirli, sarebbe traguardo straordinario. Nelle prossime gare voglio vedere la squadra di sempre. Ci sono in vista impegni molto importanti, ad esempio con Empoli, squadra non salva. Dobbiamo onorare la stagione.” E quindi ancora sul futuro: “Sono stati investiti 8 milioni di euro sullo stadio. La strategia per il prossimo anno è quella di confermare i nostri giocatori migliori. Abbiamo intenzione di consolidarci, poi se ci sarà necessità di puntellare l’organico ci adopereremo“.
Infine la chiosa finale è quella che è la rivelazione per la prossima stagione, il ritorno in rossoblù di Andrea Cossu: “Cossu è sempre stato determinante nei dilettanti l’anno scorso e quest’anno nei professionisti. Il sogno della sua vita, fin dall’inizio, è quello di chiudere la carriera con la maglia della sua vita. Ha dato tanto a Olbia e si è meritato di poter chiudere la carriera con la divisa dei suoi sogni, l’anno prossimo o quando deciderà lui“. Prosegue il presidente Giulini: “Sarà un discorso da affrontare con allenatore, direttore sportivo e Andrea stesso, ma questa è promessa che gli feci quando aveva deciso di andare a Olbia, dove rifiutò offerte da formazioni di Serie B o Serie A, scendendo in Serie D. Una volta che Olbia si fosse consolidata nei professionisti, cosa che credo ora sia accaduta, la promessa era di fargli chiudere carriera con la maglia rossoblù. E’ nella logica di questa società, la quale vuole premiare sempre la meritocrazia e Andrea si è abbondantemente conquistato questa opportunità sul campo. Il suo ritiro? Secondo me sarà con la maglia del Cagliari. Dovrà dirlo lui ma penso sarà così, è quello che ha sempre voluto e che ci ha sempre chiesto“.
Quindi la chiusura: “Abbiamo investito 8 milioni di euro sullo stadio. La nostra strategia per l’anno prossimo prevede la conferma dei nostri giocatori migliori. Vogliamo consolidarci, se ci sarà bisogno di puntellare l’organico provvederemo”.