Va al Cagliari anche la seconda edizione del “Trofeo Sardegna”, dopo il successo dello scorso anno. Decisivi i gol di Joao Pedro e Faragò nel primo tempo, prima della perla siglata nella ripresa da Marco Sau e la ciliegina finale di Salamon. Clima di festa al “Bruno Nespoli” dove galluresi e rossoblù si affrontavano per festeggiare il raggiungimento dei propri rispettivi obiettivi stagionali. Da una parte la formazione guidata da Bernardo Mereu, fresca di miracolosa salvezza colta sul fil di lana, si congedava dai propri tifosi. Dall’altra il Cagliari, reduce dalla debacle di Napoli e con ancora tre partite di campionato prima del rompete le righe. Parte dell’incasso di questa manifestazione è stata devoluta all’Associazione SensibilMente Onlus, punto di riferimento nel territorio per le persone autistiche.

Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa cercano un avvio sprint, fraseggiando con rapidità per sorprendere la difesa rossoblù (in verde quest’oggi). Al 9′ primo sussulto degli uomini di Rastelli con Farias che scodella un pallone al centro per Han, il quale, pressato da Cotali, non riesce a ribadire in rete. Passano pochi minuti e i galluresi vanno vicini al vantaggio: Piredda verticalizza ottimamente per Ogunseye, che a tu per tu con Rafael cincischia troppo favorendo il recupero di Capuano. Al minuto 24 brutta palla persa da Cossu, ci si avventa Joao Pedro ma la sua conclusione è bloccata da Van der Want. Alla mezz’ora prima occasione per gli ospiti con un colpo di testa di Alves che chiama alla grande parata il portiere olandese. E’ solo il preludio al gol che arriva un minuto dopo: sugli sviluppi di una mischia in area Joao Pedro è il più lesto ad insaccare e portare in vantaggio il Cagliari. La risposta dell’Olbia non si fa attendere ed è immediata. Piredda lancia per Cossu, il cui cross per Ogunseye è millimetrico, ma la sua conclusione trova Rafael attento. Al 39′ arriva il raddoppio rossoblù. Tachtsidis con un cross chirurgico trova in area Faragò, colpevolmente lasciato solo dalla difesa gallurese, e la cui incornata porta gli uomini di Rastelli sullo 0-2.

Girandola di cambi in avvio di secondo tempo. Da una parte trovano spazio Benedicic, Muroni, Capello e Ragatzu. Dall’altra Salamon, Pisacane, Murru, Ionita, Sau e Borriello. Come nel primo tempo, però, anche la ripresa vede un avvio sprint dei padroni di casa, decisi a rimettersi in carreggiata. E’ in particolare a Daniele Ragatzu a risultare notevolmente ispirato e voglioso di mettersi in mostra davanti alla sua ex squadra. Dopo appena un minuto di gioco, infatti, è Iotti che di testa potrebbe accorciare le distanze, ma la sua conclusione è murata dalla difesa ospite. Al 64′ la rete che chiude i giochi: è Marco Sau con un magistrale tiro a giro di destro a portare il Cagliari sul 3-0. L’Olbia prova quantomeno a siglare la rete della bandiera, ma la risposta è tutta in un tiro di Capello dalla distanza e che non impensierisce Bizzi (subentrato al posto di Rafael). Al 73′ i galluresi ci provano ancora dalla distanza: questa volta è Pinna a tentare la conclusione, trovando l’ottima risposta dell’estremo difensore rossoblù. Ancora Olbia pericolosa al minuto 77 con un preciso calcio di punizione calciato da Ragatzu e che sfiora il palo alla destra del portiere. Al minuto 85 arriva la rete del definitivo 0-4: Salamon raccoglie una corta respinta di Ricci e lascia partire una conclusione che non dà scampo al portiere gallurese.

Termina così al “Bruno Nespoli”, uno 0-4 che consegna al Cagliari anche la seconda edizione del “Trofeo Sardegna”. Ma quella odierna è una serata di festa. Per vincitori e vinti.

TABELLINO 

OLBIA – Van Der Want, Pinna, Cotali, Iotti, Cossu, Geroni, Piredda, Kouko, Ogunseye, Feola, Quaranta. Allenatore: Bernardo Mereu

CAGLIARI – Rafael, Isla, Alves, Capuano, Padoin, Faragò, Tachtsidis, Deiola, João Pedro, Farias, Han. Allenatore: Massimo Rastelli

Marcatori – 31′ Joao Pedro, 39′ Faragò, 64′ Sau, 85′ Salamon