Torres, due vittorie (e speranza) per un playout

Le ultime da casa rossoblù sassarese

Yannick Fotso Tueto (foto SEF Torres Calcio, Alessandro Sanna)

Yannick Fotso Tueto (foto SEF Torres Calcio, Alessandro Sanna)

Due partite da vincere, in casa dell’Albalonga e in casa contro l’Avezzano, poi sperare che il Muravera non faccia altrettanto, perdendo qualche punto nelle due gare che rimangono: in casa col Lanusei già salvo e in casa dell’Ostiamare, dove un anno fa colse quel punto che le serviva per ottenere la salvezza diretta. Ce n’è abbastanza per dire che la Torres ha davanti una salita sempre più irta, ancora più complicata di quando, a dicembre, la gestione societaria passò in mano a Salvatore Sechi e Antonio Carboni (tra gli altri), la rosa venne rivoluzionata e l’ottimismo ritornò in casa rossoblù, senza però che i risultati positivi arrivassero a corroborare il cambiamento.




Dopo tanti errori tecnici, i gol mancanti, i pareggi scialbi, le sconfitte pesanti, la Torres ha esaurito i bonus. Si predica ottimismo, lo fanno il tecnico Giuseppe Misiti e lo stesso Sechi, i calciatori e l’ambiente, con i tifosi mai domi al “Vanni Sanna”, ma ora occorrono quei punti non fatti in tutto il girone di ritorno. Vero è che il Muravera dista solo 2 punti (in caso di arrivo a pari punti si gioca lo spareggio per decidere chi retrocede direttamente e chi va al playout col San Teodoro), ma è arduo pensare di poter fare meglio dei sarrabesi senza due vittorie. Sicuramente non aiuterebbe i cuori deboli, perdere altri punti (sui sei in palio) e attaccarsi alle radioline sperando nell’aiuto di Lanusei e Ostiamare. Se, poi, ogliastrini e lidensi dovessero fermare il Muravera sarà tanto meglio, ma Tore Pinna e soci sanno di non avere più vie di scampo. E del resto Misiti ha parlato chiaro: “Vinciamo due gare e andiamo al playout”, segno della voglia di crederci ancora, anche se a questo punto due vittorie potrebbero non bastare, se il Muravera farà altrettanto. Si vedrà.

Intanto la Torres, che domenica non potrà contare sullo squalificato Fideli e forse sull’acciaccato Frau, pensa a cosa cambiare in una formazione che da dicembre se la gioca alla pari con tutti, ma ha il grande difetto di non fare gol. Ne sono arrivati tre (a zero) nel test di giovedì a Porto Torres, contro la formazione locale militante in Promozione. Di Mucili (doppietta) e Solinas i gol della Torres, con Misiti che ha provato un po’ tutti gli effettivi a disposizione. Probabile che ad Albano Laziale cambi qualcosa rispetto a domenica scorsa, magari dando fiducia dal primo minuto a qualcuno tra Solinas, Florencianez e Tueto, apparsi carichi nelle ultime sortite sul campo.




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