E’ la Blue Shark S.r.l. la società incaricata di realizzare lo stadio che ospiterà il Cagliari almeno fino al 2020, e che verrà edificato da qui a settembre nell’area che separa l’attuale “Sant’Elia” dal Mercato Civico del quartiere cagliaritano. Il cantiere è pronto ormai dalla settimana scorsa, al suo interno sono attive le rilevazioni e le prime demolizioni, in attesa dell’ok definitivo al progetto (già approvato da tutti gli altri enti competenti) da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza, dopo il quale si potrà procedere spediti con l’inizio vero e proprio dei lavori e quindi l’edificazione dell’impianto.

La cagliaritana Blue Shark, nata nel 1996 su iniziativa del socio di maggioranza l’Ing. Marco Isola, opera nel settore dell’edilizia e dell’ingegneristica industriale, civile e petrolchimica. La sede legale si trova nel centro del capoluogo isolano, quella operativa a Macchiareddu, nella zona industriale di Cagliari, dove (tra le altre) è sita anche la Fluorsid del presidente rossoblù Tommaso Giulini.

Lo stadio temporaneo del Cagliari, in attesa del nuovo e moderno “Sant’Elia” da 21 mila posti che la società spera di inaugurare nel 2020, ospiterà 16.233 spettatori e sarà costituito dalla Main Stand dell’ex Is Arenas più le tre tribune Dalmine attualmente al “Sant’Elia”. L’obiettivo è quello di giocarvi anche l’intero prossimo campionato, senza il bisogno di emigrare per le prime partite stagionali a causa di uno scongiurato protrarsi dei lavori di cui sopra.

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