“Ecco come è nato il Vermentino su terra”

Rally presentato a Olbia: ecco tutti gli interventi e le immagini

Una delle locandine del Rally del Vermentino

Una delle locandine del Rally del Vermentino

La cornice dell’Aeroporto di Olbia, l’accoglienza della Funky Jazz Orchestra a Paolo Fresu, gli omaggi commossi di Andreino Menicucci e tanto altro. Questo nella presentazione del 15° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, in programma il 29 e 30 aprile e molto atteso (come sempre) anche per l’ingrediente succulento dato dal passaggio su terra, affascinante per mille motivi.

Un’ora prima dell’inizio della conferenza stampa è la Funky Jazz Orchestra ad allietare il pubblico fatto di appassionati (guarda il video), addetti ai lavori e passeggeri in transito, accogliendo la star berchiddese, Paolo Fresu, che sbuca dalla porta degli arrivi con valigie, sorrisi e calore di chi lo ama da sempre, nella sua terra.




Silvio Pippobello, spalleggiato da Luca Gentilini (speaker per l’occasione e per la manifestazione), fa gli onori di casa come Geasar, la società che gestisce l’Aeroporto di Olbia. “Il Rally del Vermentino è una manifestazione che aiuta il turismo nella Sardegna, e si colloca in un periodo dell’anno tra i più adatti – dice bella – E’ un evento con riferimento ad un territorio a noi vicino, e siamo circondati da un’atmosfera che trasuda entusiasmo, professionismo e professionalità, ingredienti fondamentali per la sua riuscita”.

La conferenza stampa di Olbia fa il paio con quella di due settimane fa a Sassari, nella sede dell’Aci. E’ Valerio Renna, consigliere dell’ente turritano, a dire la sua: “Il passaggio su terra è stato una sorpresa anche per noi – dice -, ritengo sia una scelta vincente, perché sono sempre meno le corse che si corrono su questa superficie. Il connubio con l’organizzazione è perfetto, sono sicuro sarà un risultato vincente”.

Importante ed accorato l’intervento di Andreino Menicucci, come sempre loquace e denso di significati. “Voglio fare un saluto e un ringraziamento a tutti quelli che sono venuti oggi – dice il presidente della Rassinabyracing -, ma soprattutto alla Geasar che ci ospita e ci permette di presentare il nostro Rally dei Nuraghi e del Vermentino in una cornice e in un modo incredibili. Non mi va di parlare di sponsor o altre cose, ma di tutti quegli amici e persone che ogni giorno si impegnano alla grande per migliorare una manifestazione nata 15 anni fa, quando certamente non ci aspettavamo di arrivare dove siamo oggi.” C’è spazio anche per un aneddoto simpatico tra il presidente della Rassinaby Racing e Nicola Imperio: “Prese una ciotola di sughero, la riempì di terra e mi stuzzicò mettendoci sopra due bottiglie di vermentino. Il vermentino è una risorsa importantissima per Berchidda e per tutto il territorio circostante, dopo 14 anni abbiamo deciso di fare una manifestazione sulla terra, all’inizio eravamo un po’ titubanti, ora siamo contenti perché c’è stata una risposta eccezionale. Questa gara farà divertire tutti, benvenuti al Vermentino”.

Immancabile un siparietto con Paolo Fresu. “Con Paolo c’è da sempre un rapporto speciale – dice Menicucci – Per tanti anni gli ho chiesto di presenziare alla conferenza di presentazione, quest’anno visto che è molto impegnato ho fatto scegliere a lui la data che gli andasse bene. Ed eccolo qua”.

“Il jazz all’inizio era una cosa sconosciutaracconta il musicista sul palco, ora è diventato parte di Berchidda, che c’è sempre quando si tratta di poter scoprire noi e gli altri. La realtà del Rally ritengo sia molto importante, e soprattutto si unisce alla Terra. Una manifestazione che si svolge nella natura, non vengono solo gli appassionati di motori a seguirlo, c’è un bel rapporto tra tecnologia, passione e natura, il tutto è una chiave vincente”.




Così il Sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu. “Berchidda si manifesta non solo con gli sponsor, ma con i Paolo Fresu, i Time in Jazz, la Funky Jazz Orchestra, il Rally del Vermentino e tanto altro. Insomma, si mostra agli altri come Berchidda in tutte le sue realtà. Come Sindaco – dice il primo cittadino berchiddese –, sono orgoglioso. Mi piace sottolineare come oggi si parli di tutto tranne che di macchine e di motori. Questo vuol dire che il Rally del Vermentino è uno strumento che possiamo utilizzare per promuovere il nostro territorio, al pari di Time in Jazz e tanto altro. E’ un modo per unire ruralità, comuni della comunità montana toccati dal Rally, l’interno alla costa. L’interesse è nei confronti di Berchidda ma direi di tutta la Sardegna. Le macchine, l’aeroporto, il volo, i simboli del viaggio e del movimento per simboleggiare un evento e un territorio”.

Spazio anche per l’omaggio di Tigellio Danese – da sempre partner della manifestazione – a Paolo Fresu, che riceve un orologio Baume & Mercier. “Si è sempre voluto unire altro alla semplice corsa motoristica – ha detto Danese – Si lavora continuamente per rendere il Rally un evento a tutto tondo”. E ancora spazio a musica e assaggi di fantastici prodotti locali, con l’appuntamento all’ultimo weekend di aprile.

dall’inviato Paolo Ardovino

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