I nostri giudizi sui biancoblù vittoriosi a Trento (57-64)

Brian Sacchetti, migliore in campo a Trento
Vittoria importantissima per la Dinamo Sassari, che passa a Trento battendo l’Aquila con autorità per 57-64, al termine di un match tirato e sempre in equilibrio. Nel finale i canestri dalla distanza di Bell e la difesa di squadra (anche a zona) addormentano una squadra trentina che poggiava sulle spalle di Sutton (splendida prova per lui) e Flaccadori, ma che nel momento decisivo è crollata a causa di stanchezza e rotazioni corte per via dei recenti infortuni. Sardi che colgono la terza vittoria di fila, corsa verso il quarto posto sempre più accelerata e serrata, ora bisognerà vincere le prossime quattro (a cominciare dallo scontro diretto di domenica prossima contro Capo d’Orlando), e sperare in risultati favorevoli dagli altri campi, a partire da domenica 9 aprile col resto del programma.
Le parole di Federico Pasquini: “Avevo chiesto alla squadra una grande prestazione a livello difensivo, tenendo Trento sotto gli 80 punti. La squadra è stata fin troppo brava concedendone solo 57, a dimostrazione della grande qualità, del grande cuore e presenza che hanno portato in campo. Eravamo preparati ad andare a difendere con la zona nel caso in cui giocassero con i 4 e 5 piccoli, con Sutton e Gomes insieme. Siamo stati bravi a fare la zona adattata contro le caratteristiche individuali dei giocatori di Trento, così li abbiamo mandati fuori ritmo e gli abbiamo tolto il contropiede. Da lì viene fuori il risultato e un secondo tempo dove hanno tirato con 3/18 da tre, in cui siamo stati bravi a tenerli a 24 punti in 20’. Sono soddisfatto, ho avuto la risposta che mi aspettavo dalla squadra”. (Ufficio stampa Dinamo Sassari)
Di seguito le pagelle della Dinamo vittoriosa a Trento
Bell 7,5 – Segna 20 punti con il 50% da 2 e firma anche 7 palle perse, ma nei momenti chiave piazza un paio di canestri decisivi. Match-winner.
Lydeka 6 – Sempre farraginoso e non sempre concreto, prende pochi rimbalzi ma al tiro è perfetto. Soffre ma dà una grossa mano.
Stipcevic 6.5 – Gioca praticamente soltanto il finale, spacca la partita con una tripla, non dà tanto in fase offensiva ma butta il cuore in campo nel momento più caldo.
Sacchetti 8 – Migliore in campo, 9 punti e 10 rimbalzi con 4 assist, senza palle perse e una recuperata. Tanta sostanza, due assist clamorosi per Lydeka dentro l’area, tiri pesanti messi a segno. Agonismo vincente e da record, visto che oggi le presenze in Serie A con la Dinamo sono le stesse di Emanuele Rotondo.
Lighty 6 – Molto bene in difesa, 1/1 da 3, sempre presente sul campo e sui due lati del campo, con diverse mansioni difensive.
Lawal 5.5 – Soffre meno degli altri a rimbalzo, con lui in campo l’area è più coperta, ma perde troppe palle (specie causa passi) e sbaglia da sotto. Nel finale viene tenuto fuori, non a caso.
D’Ercole 5.5 – Si sbatte molto in difesa (stancando Craft), in attacco sbaglia un tiro con tanto spazio, nel complesso è poco più che evanescente.
Carter 6 – Non un cecchino al tiro, eppure sarebbe uno specialista. Mette dentro un bel canestro da sotto dopo rimbalzo offensivo, firma 5 rimbalzi, gioca una gara attenta e finalmente utile, dopo tanta (meritata) naftalina.
Savanovic 4 – Solo 3 punti, malissimo al tiro, poco presente nelle azioni offensive, nullo in difesa nonostante Trento sia senza pivot. Serata di ferie per il serbo, probabilmente stanco dopo avere tirato a lungo la carretta.
Devecchi s.v. – Solo 4′ per lui, non giudicabile.
Monaldi ed Ebeling non entrati.
Federico Pasquini 6.5 – Vittoria importantissima, tenendo Trento a 57 punti, pur contando le pesanti assenze degli avversari, anche se pure la Dinamo era priva di Lacey. Bell lo ripaga della fiducia, gestisce molto bene le rotazioni, arriva infatti a fine gara con i giocatori freschi. Nel secondo quarto i suoi hanno il classico blackout privo di produzione offensiva, toglie i due pivot e insiste su Savanovic da “5” con risultati magri (da +5 a -3 per la Dinamo). La difesa lo rinfranca ed è decisiva.
Alberto Meloni