Arzachena, Giorico: “Bello stare in alto, vogliamo rimanerci” (VIDEO)

Parla anche il difensore Brack: “A Sassari ci aspetta una battaglia”

Mauro Giorico, tecnico dell'Arzachena (foto: Giorgio Melis)

Mauro Giorico, tecnico dell’Arzachena (foto: Giorgio Melis)

È un entusiasta Mauro Giorico quello che giunge ai microfoni di SardegnaSport.com nel post-partita di Arzachena-Città di Castello, gara che ha visto i suoi ragazzi imporsi con un rotondo 5-0 sulla penultima in classifica, comunque apprezzabile per impegno e qualche buona iniziativa. “Abbiamo messo subito la partita sui binari giusti, dominando nel primo tempo e meritando il doppio vantaggio. Nella ripresa abbiamo deciso di aspettarli e ripartire, loro però ci hanno saputo mettere i difficoltà con il regista che smistava tanti palloni davanti alla difesa ed è saltata qualche posizione. Con il passare dei minuti, tuttavia, abbiamo creato numerose occasioni per il 3-0 e una volta realizzata la terza rete non c’è stata più storia“.




Il pericolo era quello di avere un calo di tensione, vista la posizione in classifica degli umbri, ma i biancoverdi non hanno mai abbassato la guardia. “Ci tenevamo a far bene in casa e sfruttare l’occasione di giocarne due di fila: le abbiamo vinte entrambe (la scorsa domenica 2-0 al Lanusei, nda). Non era facile, lo abbiamo reso facile disputando ottime partite. Oggi abbiamo cambiato due o tre elementi per far rifiatare qualcuno, chi è entrato in campo ha risposto alla grande, come Aloia che si è dimostrato un bomber di razza. Sono soddisfatto e faccio i miei complimenti ai ragazzi, andiamo avanti così“.

Il Rieti ha perso ad Avezzano, l’Arzachena torna ad essere la Regina del girone G. “La vetta riagguantata non cambia la nostra mentalità, il Rieti ha perso tre punti in casa, noi rimaniamo concentrati perché domenica a Sassari ci aspetta una battaglia. La Torres si gioca la permanenza in Serie D, servirà una prova impeccabile. Stare in alto ci piace, vorremmo continuare a rimanerci“.

Un’ultima battuta sul record di 59 punti stabilito lo scorso anno e superato quest’oggi. “Spero di superarlo però con ampio margine, perché questo significherebbe stare ancora in alto“, chiosa Giorico con il sorriso sulla labbra e l’ambizione tipica di chi non vuole accontentarsi.




Tra i giocatori è Koen Brack a concedersi ai microfoni dei cronisti, il difensore centrale dell’Arzachena anche oggi impeccabile sotto tutti i punti di vista. “Volevamo vincere a tutti i costi, era molto importante mettere a segno questa “doppietta” casalinga. Il nostro primo obiettivo era superare il record di 59 punti stabilito lo scorso anno, lo abbiamo fatto con sei giornate di anticipo. Stiamo lavorando tanto, questo è il primo passo, ora ci godiamo la vetta e da martedì pensiamo alla prossima partita. Ciò che succede adesso è tutto di guadagnato“.

Anche l’olandese, come il suo allenatore, sottolinea quanto siano stati bravi a mantenere la tensione alta nonostante la classifica disastrosa degli avversari. “Spesso queste sono le partite più difficili, perché si rischia di sottovalutare l’avversario. Invece devo fare i complimenti a loro perché hanno giocato bene, non si sono rintanati in difesa e hanno anche creato occasioni. Con il Rieti e il Monterosi non c’è bisogno di caricarsi, queste sfide sotto l’aspetto mentale possono trarti in inganno, abbiamo risposto bene.

E la difesa gallurese continua ad essere la migliore del campionato. “Siamo la retroguardia meno battuta del girone, esserlo fino alla fine è un altro obiettivo da completare. Con i nostri attaccanti sappiamo di poter segnare in qualunque momento, quindi non subire reti diventa fondamentale“.

Testa a Sassari. “Con la Torres, nel derby, ci aspetta una battaglia. Mi aspetto tanto pubblico, loro si giocano le chance di salvezza, noi vogliamo andare più avanti possibile: che vinca il migliore!

dall’inviato Oliviero Addis

GUARDA LE INTERVISTE A MAURO GIORICO E KOEN BRACK

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