Il Cagliari impatta al Sant’Elia contro la Lazio: le pagelle rossoblù
RAFAEL 6 – Pomeriggio di normale amministrazione per il brasiliano. La partita che ogni portiere sogna
ISLA 6 – Dopo aver limitato Tello, mette in crisi anche Keita. Offende col contagocce ma è difensivamente inappuntabile
PISACANE 6,5 – Probabilmente il migliore tra i rossoblù. E questo – con tutto il rispetto – è esplicativo della gara giocata dal Cagliari. Grintoso e puntuale, si incolla ad Immobile e lo annulla dal rettangolo verde (dal 86′ SALAMON – SV)
BRUNO ALVES 6,5 – La macchia di Firenze ha inciso sul suo orgoglio: caparbio e imperioso come non lo si vedeva da qualche settimana. La sterilità dell’attacco laziale passa anche dalla sua intesa con Pisacane.
MURRU 6 – Vale lo stesso discorso fatto per Isla. Bravo ad arginare un cliente estremamente ostico come Felipe Anderson, ma intermittente in fase offensiva.
DESSENA – SV (dal 7′ FARAGO’ 5 – Tanta sostanza, ma difetta troppo spesso in termini di lucidità. La condizione non è ottimale – come logico che sia – avrà tempo di crescere)
TACHTSIDIS 5 – Il clima primaverile ben si concilia con i suoi ritmi balneari. Impreciso e svagato, commette troppi errori in fase di impostazione che pregiudicano la manovra rossoblù.
PADOIN 5,5 – Utile nel lavoro di ripiegamento in supporto a Murru per disinnescare Felipe Anderson. Ha però sulla coscienza la clamorosa occasione fallita che avrebbe (verosimilmente) regalato i 3 punti ai rossoblù
IONITA 6 – Nonostante le condizioni precarie, mette in mostra uno spirito battagliero degno di nota. Un esempio che vale più di qualche passaggio sbagliato.
JOAO PEDRO 5 – Ricalca la prova offerta a Firenze fatta di lampi (pochi) e pause (tante). Leggermente meglio con l’ingresso di Farias ma è comunque troppo poco.
SAU 5,5 – La sua prestazione è fortemente penalizzata dal piano tattico scelto da Rastelli. Troppo isolato per pungere, viene spesso inghiottito tra le maglie della difesa ospite che ha vita facile nell’arginarlo (dal 66′ FARIAS 5,5 – Prova a dare un po’ di brio e velocità alla manovra rossoblù ma la sostanza non cambia)
RASTELLI 5 – E’ tutta una questione di punti di vista: da un lato si può gioire per aver finalmente tenuto inviolata la porta, dall’altra si può analizzare la prova anemica in fase propositiva. Se l’obiettivo è quello di evitare imbarcate e ripulire la casella alla voce “reti subite”, il Cagliari odierno ha fatto un passo in avanti. Ma non si parli di decimo/dodicesimo posto.
Stefano Sulis