Viareggio Cup, un Cagliari perfetto – LE PAGELLE

Han domina, Arras tutto fare, gli altri portano il proprio mattoncino. E Canzi gongola

Davide Arras, di Berchidda, è al secondo anno al Cagliari dopo le esperienze con Vicenza e Juventus (FOTO: Zuddas)

Davide Arras, di Berchidda, è al secondo anno al Cagliari dopo le esperienze con Vicenza e Juventus (FOTO: Zuddas)

Il Cagliari batte 3-1 il Genoa e si qualifica agli ottavi di finale della Viareggio Cup. Un altro pomeriggio entusiasmante per la squadra di Max Canzi, che domenica alle 11 a Santa Croce sull’Arno giocherà per il primo posto nel girone con il Bruges, oggi vittorioso sul Parma.

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Di seguito le pagelle dei rossoblù

Crosta: 6,5 – Sempre attento e sicuro ogni volta che viene chiamato in causa, specie negli ultimi concitati 20′ in cui il Genoa preme alla disperata. Incolpevole sul gol subito.
Briukhov: 6,5 – Salva il risultato più di una volta con interventi precisi e puntuali. Chirurgico.
Vasco Oliveira: 6,5 – Il giallo del primo tempo non lo condiziona. Ci va giù duro quando serve.
Cadili: 6,5 – Primo tempo con qualche sbavatura, come tutto il reparto d’altronde. Cresce nel secondo tempo e blocca tante iniziative genoane sulla sua zona.
Arras: 7 – Ottime letture difensive. Nel secondo tempo si propone con molta più intensità in avanti, sfiora il gol del poker e certifica l’ennesima bella prestazione nel nuovo ruolo di esterno destro.




Pennigton: 6,5 – Si procura il rigore (che Serra sbaglierà ad inizio ripresa) gestisce il centrocampo con intelligenza nonostante non sia ancora al meglio della condizione, tampona e si inserisce.
Fabio Dorattiotto: 6,5 – Dal suo piede partono spesso le verticalizzazioni sugli spazi per gli esterni e le punte.. Ottima l’intesa con Taccori, come già si era visto sabato scorso in campionato.
Taccori: 7 –  Comincia sornione e pian piano si prende le chiavi del centrocampo. Sono sue le punizioni che creano più scompiglio nell’area avversaria. E’ in forma da tempo e si vede, deve cavalcare il momento.
Manca: 7 – È suo il goal che sblocca il match, sfruttando la creazione di Han. Sempre propositivo sulla fascia sinistra, si fa vedere con continuità e viene premiato.
Han Kwang Song: 8 – Esce al 20′ del secondo tempo dopo avere colpito un palo (sullo 0-0), servito due assist in pochi secondi e avere prodotto svariati attacchi di panico per la difesa avversaria. Fuori categoria, non lo dicono solo le parole degli addetti ai lavori (di parte e non) ma anche e soprattutto gli occhi che possono ammirarne le gesta.
Serra: 7 – Tanta corsa, tanta sostanza, ma a volte è poco lucido. Autore del 2-0, il rigore sbagliato non ne svaluta la prestazione.

I SUBENTRATI

Camba: 7 – Entra e segna. What else?
Pitzalis: 6,5. Non fa rimpiangere Manca. Fa sul suo compito sulla corsia mancina, entrambe le fasi lo vedono protagonista.
Carpentieri: 6,5 – Freddo e lucido nell’inserimento che porta in gol Camba. Gioca solo 25 minuti ma si fa notare.
Riccardo Doratiotto: 6.5 – Prezioso in copertura e utile per sventare gli ultimi attacchi del Genoa.
Mastromarino: 6,5 – Si destreggia bene in mediana garantendo fiato e muscoli alla causa.
Tomaselli: 6,5. Pochi minuti per mettere in mostra una buona propensione offensiva. Un giovane interessante da tenere d’occhio.
Allenatore: Max Canzi: 7,5 – Perfetta interpretazione della gara. Una vittoria di qualità contro un avversario di livello. Davvero un buon lavoro, e alla fine l’emozione orgogliosa è logica conseguenza. Il suo 3-5-2, varato a metà di questa stagione, continua a crescere e migliorare, e contro il Genoa si nota una squadra compatta e precisa, che sa cosa deve fare ed è capace di soffrire. Una di quelle giornate dove fare l’allenatore è più bello.




dagli inviati Carolina Cugusi e Luca Mereu

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