“Ibarbo voleva giocare e non potevo garantirglielo”
Prima di Fiorentina-Cagliari, il tecnico rossoblù Massimo Rastelli parla ai cronisti in sala stampa ad Assemini. Conferenza densa di spunti che ha spaziato dal suo futuro in rossoblù al prosieguo della stagione, passando per la cessione di Ibarbo e l’avvicendamento tra i pali in vista della trasferta toscana.
dall’inviato Fabio Frongia
Chi fa il nostro mestiere ha il dovere di rialzarsi e ripartire. Il secondo tempo giocato domenica non deve ostacolare quanto di buono abbiamo fatto negli ultimi mesi. Nel primo tempo abbiamo creato i presupposti per fare una buona partita poi però siamo crollati dopo il terzo gol. È mancata la testa
45 minuti sbagliati nell’ultima partita non possono condizionare quanto di buono fatto fin qui. Incontreremo sicuramente una bunona squadra, una grande, con qualità ma che non ha espresso finora quanto potrebbe. Ha degli alti e bassi, in cui è vulnerabile. Noi dovremo sfruttare proprio questi momenti e sfoderare una grande partita. Non possiamo permetterci, invece, di avere momenti di blackout.
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Ibarbo ha espresso in questi giorni la volontà di giocare ma, dato il suo stato di forma, non potevo garantirglielo. Perciò lavorerò con chi ho a disposizione.
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