Il complesso storico di Casa Melis a Capoterra è diventato d’improvviso una club house nel quale sono confluiti i primi appuntamenti che faranno da eventi collaterali alla sfida del 10 marzo prossimo tra Italia e Francia Under 20 – 6 Nazioni, in programma allo Stadio Comunale Santa Rosa in via Belvedere a Capoterra con inizio alle 15. Quelli di oggi sono stati i primi tre appuntamenti di un programma fitto di impegni che l’Amatori Rugby Capoterra porterà avanti fino e oltre la data del 10 marzo.

La prima tappa ha avuto inizio alle 17 con il convegno dal titolo: “Il Ruolo Sociale dello Sport e del Rugby nel Territorio” a cura dell’ Amatori Rugby Capoterra in collaborazione con F.I.R. Federazione Italiana Rugby, Università di Cagliari, Comune di Capoterra e con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna e del Cacip.

Una sala gremita di pubblico e addetti ai lavori ha fatto da contorno all’iniziativa che ha avuto tre relatori d’eccezione quali il Dott. Roberto Ghiretti (Consulente F.I.R. con Master in Economia dello Sport Università di Parma), Prof. Andrea Loviselli (Coordinatore Facoltà di Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Cagliari) e Daniela Farigu (Assessore Politiche Sociali Comune di Capoterra). Ha coordinato i lavoro Carlo Alberto Melis – Capo Servizi Sport de L’Unione Sarda. Al convegno hanno fatto gli onori di casa il Sindaco di Capoterra Francesco Dessì, il presidente dell’Amatori Rugby Capoterra Carlo Baire e il presidente del Comitato regionale della Fir Gianni Atzori.

Tutti con parole di lode per l’iniziativa e per il coinvolgimento di esperti del settore, debitamente ringraziati. Dopo due ore di dibattito con l’intervento anche del pubblico si è passati alle 18,30, sempre all’interno di Casa Melis, all’inaugurazione della mostra dal titolo “Amatori Rugby Capoterra 40 anni di storia”. Si tratta di una rassegna video – fotografica in collaborazione con Angelo Pichetti che ha curato gli aspetti relativi alle foto e Raffaele Puddu e Alessandro Cucco per quanto riguarda la parte video, che attraversa i 40 anni di storia dell società fondata nel 1976. Foto a colori e in bianco e nero che raccontano 40 stagioni di vita della società presieduta oggi da Carlo Baire.

Non solo foto e filmati, ma anche le maglie storiche dell’Amatori e i ritagli dei giornali che hanno raccontato le gesta del Capoterra Rugby fin dai primi anni. La serata è proseguita con il taglio del nastro, da parte del sindaco di Capoterra Francesco Dessì e del piccolo Alex Casu del Museo Nazionale itinerante del Rugby, iniziativa presente, sempre all’interno di Casa Melis, così come la mostra fotografica, fino al 10 marzo, curata dalla Fondazione “Fango e Sudore. Il Museo del Rugby” e presentato da Corrado Mattoccia ideatore e fondatore del Museo con sede a Colleferro. Esposta anche la prima maglia della nazionale italiana e numerose altre casacche nazionali, di club e internazionali come alcune maglie degli All Blacks e della nazionale sudafricana.

Nel corso della serata anche l’esibizione del trio “Mambo Django”: Samuele Dessì (chitarra), Diego Deiana (violino) e Andrea Lai (chitarra). Si ricorda che continua la campagna di vendita dei biglietti in vista della gara del prossimo venerdì. Ancora disponibili pochi tagliandi che si potranno acquistare immediatamente presso il Box Office di Cagliari (telefono 070-657428) o online all’indirizzo: www.boxofficesardegna.it.
I biglietti, inoltre, potranno essere acquistati anche a Capoterra nei seguenti punti vendita:
-Tabacchi “Menicacci Simone” – Corso Gramsci 59;
-Bar Pasticceria “Kalendes” – Via Amendola, 31 A;
-“Arcadia Pub” – Via Satta, 35;
-“O’Connel Pub” – Via Sardegna, 1;
– Ristorante Pizzeria “L’Altro Cielo” Località Frutti d’Oro – Via Catalani, 20.
Prezzi popolari per sostenere l’Italia a Capoterra. Si possono acquistare i tagliandi in tribuna, ma anche per assistere in piedi all’evento. L’età per poter usufruire della riduzione è di 12 anni. A seguire la tabella dettagliata relativi ai prezzi della biglietteria.