Stemperini: “Han Kwang Song, grande colpo Cagliari”

Parla Sandro Stemperini, mediatore nella trattativa che ha portato Han Kwang Song ad Asseminello

Han Kwang Song

Han Kwang Song

Potrebbe essere in dirittura d’arrivo la trattativa che porterebbe in rossoblù Han Kwang Song. Mancano ormai solo le firme, ma il Cagliari è pronto ad accogliere ufficialmente nella sua famiglia il primo giocatore nordcoreano della sua storia.




“Il ragazzo è entusiasta“, dice a SardegnaSport.com Sandro Stemperini, agente e mediatore nell’iter che ha portato l’attaccante classe 1998 ad Asseminello. “Han Kwang Song si sta allenando con campioni e giocatori affermati e ha trovato un’organizzazione perfetta, oltre ad un ambiente sano. Per questo bisogna ringraziare la società e il mister. Credo che a breve, anche in settimana, si definirà il tesseramento, poi il ragazzo sarà subito a disposizione per la stagione in corso. Il Cagliari ha fatto un gran colpo”, assicura Stemperini, folignate da anni noto nel mondo del calcio italiano per il suo operato in più vesti, tra le quali quella di talent scout al fianco dei Gaucci nell’epoca d’oro perugina

La situazione di Han Kwang Song, perciò, è slegata dal ricevimento della cittadinanza italiana da parte di Farias, altro passaggio imminente?

“Si, si tratta di due casi slegati”.

E’ bastato un mese per conquistare tecnici e compagni di squadra. Si dice che ad Asseminello siano rimasti tutti folgorati dalle sue doti.

“E’ vero, ma di questo non avevo dubbi. Quando me lo hanno proposto ne avevo già sentito tanto parlare da allenatori e scout che lo avevano visto e rivisto all’opera tante volte tessendone poi le lodi. In più ero convinto che Cagliari fosse l’ambiente ideale, la società sta facendo un ottimo lavoro seguendo e crescendo diversi giovani interessanti. Ero sicuro che sarebbe stata la società giusta per fare questo tipo di collaborazione”.

Il possibile tesseramento di Han Kwang Song ha destato la curiosità di tutti i tifosi nonostante il suo profilo tecnico sia ancora avvolto nel mistero. Ci aiuta a tracciarne un profilo?

“Se dovessi accostarlo ad un giocatore del Cagliari lo paragonerei a Sau. E’ rapido, tecnicamente forte e tatticamente intelligente”.

Considerato dal The Guardian come uno dei giovani di maggior prospettiva al mondo, nonostante ciò Song si trova ancora senza squadra. Come spiegherebbe questa situazione ai tifosi scettici sulle sue potenzialità?

“Credo che il Presidente e il direttore stiano facendo una mossa intelligente puntando sul ragazzo. Al giocatore finora è mancata solo l’occasione giusta e a Cagliari, come ho detto prima, stanno pianificando il futuro nel migliore dei modi.”




Lei in questa trattativa svolge il ruolo di mediatore o procuratore del ragazzo? Ci sarà da seguire un particolare iter per l’eventuale tesseramento?

“Io sono un mediatore. C’è un gruppo, la Sport X, che ha un accordo con la Corea del Nord e porta i ragazzi in Italia, dove studiano e si allenano. Non credo ci saranno problemi per il tesseramento, anche perché si tratta del primo. Sono già a buon punto quindi credo si chiuderà a breve, probabilmente a brevissimo”.

Un mercato, quello nordcoreano, che negli ultimi anni ha attratto osservatori da ogni angolo del mondo. Non è un mistero che da Pyongyang sia partito l’input per potenziare in maniera massiccia i settori giovanili nazionali. E i primi risultati iniziano ad arrivare.

“Confermo. Non a caso mi sono stati segnalati altri 4-5 giocatori molto interessanti che sto valutando e per i quali cercherò una soluzione idonea. Si stanno evolvendo, sono tecnicamente bravi e in più hanno la voglia di chi vuole arrivare in alto. Non temono il sacrificio”.

Lei, dunque, scommetterebbe ad occhi chiusi sul futuro prospero di Song in rossoblù e nel calcio italiano?

“Assolutamente. Tecnicamente valido, veloce e nei suoi occhi vedi la fame di chi vuole raggiungere i suoi obiettivi. Sono pronto a scommettere su di lui.”

Stefano Sulis

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