Dinamo, niente lieto fine: la Coppa Italia va a Milano

Niente dolce epilogo per i biancoblù sassaresi a Rimini

Giacomo "Jack" Devecchi, capitano della Dinamo Sassari

Giacomo “Jack” Devecchi, capitano della Dinamo Sassari

Il sogno svanisce sul bello. La Dinamo Sassari perde contro Milano 84-74 e la Coppa Italia resta in Lombardia. Un vero peccato, perché i sassaresi se la sono giocata fino alla fine e hanno condotto il match con personalità, sopratutto all’inizio. Ma dal terzo quarto l’Olimpia è venuta fuori con la sua solita aggressività e intensità. Decisivi Hickman e l’ex Sanders. A Sassari restano gli applausi, la passione dei suoi tifosi e la convinzione di potersela giocare con tutti.




PRIMO QUARTO – Il primo canestro della partita è di Lydeka. Una tripla di Devecchi segna il primo tentativo di fuga sassarese (5-0). Milano non riesce a trovare la via del canestro e Lacey firma il 7-0. Macvan sveglia Milano, ma un tripla di Lacey vale il massimo vantaggio (10-2). L’EA7 reagisce e inizia a fare punti, ma la Dinamo è scatenata dalla lunga distanza e chiude sul 19-11,

SECONDO QUARTO – Sale in cattedra Carter, che realizza due tiri da tre. McLean schiaccia e dimostra che Milano, nonostante tutto, c’è (25-19). Ma ecco Lacey, che tocca la doppia cifra. L’Olimpia cerca di correre e di velocizzare il gioco, ma Sassari non molla e una schiacciata di Lawal, su perfetto assist di Sacchetti, ne è la piena dimostrazione. Una tripla di Macvan tiene i lombardi a galla. E in più si accende anche Rakim Sanders ed ecco che la squadra di Repesa si porta sul -2 (33-31). Il secondo quarto finisce con una bomba per parte, firmate rispettivamente da uno scatenato Lacey e da Hickman. Si va all’intervallo lungo sul 36-34. Equilibrio assoluto.

TERZO QUARTO – Si parte ed è subito Sanders da tre: è il sorpasso. Milano parte a razzo e, con tre bombe di fila, va sul +5 (43-38). Sassari rimane comunque aggrappata alla partita grazie a Lydeka, autore di 5 punti consecutivi. Sale in cattedra Pascolo e un tap-in di Cinciarini vale il +9 (52-43). Lawal prova a strigliare i suoi, mettendo 4 liberi. Si svegliano Stipcevic e Bell, entrambi in ombra fino a ora, e la Dinamo torna sotto (56-54). Ancora una volta tutto si deciderà all’ultimo quarto.

QUARTO QUARTO – Una tripla di Dragic porta l’Olimpia sul +5. Ma Sassari c’è e una schiacciata di Lawal lo dimostra. Si risveglia Hickman con una tripla, ma Stipcevic dimostra di aver rotto il ghiaccio e porta la squadra di Pasquini sul -2 (64-62). Una tripla di Hickman, sull’ennesimo extra-possesso, vale il +7. L’inerzia è dalla parte di Milano, ma Sanders si becca un tecnico. Stipcevic però sbaglia il tiro libero. Due liberi di Hickman segnano il +9 (71-62). E Macvan, sempre dalla lunetta, porta il vantaggio in doppia cifra. Sembra finita, ma Stipcevic e Savanovic non ci stanno e, con due tiri da tre, firmano il -5 (75-70). La Dinamo è carica e Lacey realizza il -3. I sassaresi sbagliano per due volte la palla del pari e Macvan dalla lunetta riporta l’Olimpia sul +5. Gioco da tre punti di Kalnietis: è un seria ipoteca sulla Coppa Italia. E quando Lydeka perde palla a 13 secondi dalla fine la partita finisce. Alla Fiera di Rimini termina 84-74. La Coppa Italia resta a Milano. Per Sassari solo gli applausi.

Gianpiero Farina




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