I nostri giudizi sui biancoblù dopo la vittoria nei quarti di Coppa Italia
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Trevor Lacey
Vittoria al cardiopalma della Dinamo Sassari su Avellino per 69-68. Di seguito le pagelle dei biancoblù, qui potete trovare il racconto del match, qui le parole di Federico Pasquini in sala stampa.
Bell 6 – Più silenzioso del solito, chirurgico e fondamentale dall’arco (2/3), decisivo per il risveglio nel secondo quarto, manca il guizzo per mettere la firma. Ma da giocare ce n’è ancora…
Lacey 7 – Si contende la palma di MVP con Stipcevic, perché il croato alla fine la decide con due giocate da fenomeno e uomo squadra. Per tutto il match, però, Trevor azzecca tutto ed esegue al meglio in attacco e in difesa. Leader anche quando la Dinamo annaspa in avvio di partita.
Devecchi 5 – Come i minuti passati in campo senza sussulti.
D’Ercole 6 – Male al tiro (0/2 da 3), è però efficace in difesa, con un bello sfondamento subito. Gioca 13′, senza canestri, ma porta il suo mattoncino.
Sacchetti 7 – Decisivo per la vittoria, la chiave difensiva che ha permesso di limitare lo strapotere di Fesenko in area. E Pasquini non lo nasconde.
Lydeka 5 – Gioca solo 14′, fa troppa fatica senza riuscire a fronteggiare i pari-ruolo avellinesi. Due punti con i liberi, 0/2 da 2 (con un errore marchiano), impalpabile.
Savanovic 6.5 – E’ dura contro gli armadi irpini, se la cava nel primo tempo con un paio di assoli ai quali ormai ci ha abituati. Sei rimbalzi pesanti, l’esperienza gli permette di essere protagonista in una gara sporca e fisica.
Carter 6.5 – Finalmente la personalità e la voglia di azzannare la partita. Anche quando sbaglia, è apprezzabile per concretezza e fame: due triple rilevanti, un paio di ottime entrate (con fallo subito) e tanta sostanza in difesa. 7 punti in 21 minuti.
Stipcevic 7 – Non è nella sua migliore serata, soffre come tutti nel primo tempo, poi però si innesca e il “fiammifero” non si spegne. Tra “bomba” e “lacrima” che entra con l’aiuto degli dei del basket, timbra il finale concitato soprattutto con il rimbalzo sul suo errore in penetrazione. Totem.
Lawal 6 – Come per gli altri lunghi biancoblù, il pomeriggio è di quelli tosti. E’ bravo a rimanere in una partita dove entra piano piano, piazzando comunque 10 punti in 18′ con 5 rimbalzi e 1 stoppata. La zona e i compagni (vedi Sacchetti) aiutano lui e la Dinamo.
Monaldi ed Ebeling non entrati
Federico Pasquini 7.5 – Bravissimo a varare la zona, mantenendola con coraggio anche contro i tiratori avellinesi. Azzeccata la mossa di Sacchetti in difesa su Fesenko, il resto sono cose note che la sua Dinamo ha certificato negli ultimi due mesi: collettivo, raziocinio, capacità di non andare a fondo, e quella follia d’altri tempi che si palesa nel finale di primo tempo.
Fabio Frongia