Avezzano e Nuorese, che sfide! 39 anni fa i portieri assiderati…

La storia delle sfide tra Avezzano e Nuorese propone tante curiosità

Alessandro Cadau, numero 7 e capitano della Nuorese odierna (foto: Andrea Govoni)

Alessandro Cadau, numero 7 e capitano della Nuorese odierna (foto: Andrea Govoni)

Domenica 12 febbraio è in programma, allo stadio “dei Marsi”, la sfida tra l’Avezzano e la Nuorese. Con la vittoria nel recupero disputato mercoledì, i barbaricini hanno staccato di tre lunghezze proprio i biancoverdi abruzzesi, ed entrambe sono ancora in lizza per guadagnare un posto nei play off del girone G della Serie D 2016/2017.




Con l’incontro giocato al “Frogheri” il 9 ottobre dello scorso anno le sfide tra le due compagini sono 9, domenica si disputerà la decima. I precedenti vedono in vantaggio la Nuorese con 4 vittorie, 2 sono i successi guadagnati dall’Avezzano, 3 i pareggi. Cinque le stagioni in cui le due squadre si sono incrociate, potevano essere molte di più, ma di fatto in parecchi campionati sono state assegnate a gironi differenti pur militando nella medesima categoria.

Tutti i precedenti sono racchiusi all’interno del campionato di Serie D, a partire dal 1958-59 fino al 1977-78, senza ovviamente contare quello in corso. Anche il computo delle reti trova in vantaggio i barbaricini con 13 segnature, contro le 9 dei marsicani. Lo stadio “dei Marsi” risulta finora inviolato, i verdazzurri infatti hanno raggranellato solamente due pareggi: il 10 novembre del 1968 ed il 25 settembre 1977, entrambi a reti bianche.

Per contro anche l’Avezzano non è mai riuscito ad andare oltre il risultato nullo in quel di Nuoro. Il primo incontro avvenne alla quattordicesima giornata del torneo 1958-59, esattamente il 4 gennaio 1959, in quel momento gli abruzzesi occupano la quinta piazza della classifica e i sardi la nona.

Le formazioni:
Avezzano: Orlando, Grassi, Tozzi, Silvagni, Appolloni, Salimbeni, Cipriani, Bagnorelli, Montanari, Orazi, Marianella.
Nuorese: Biagi, Catte, Cusma, Putzolu, Scacchi, Bressan, Fossati, Dei Rossi, Zaccheroni, Giacobbo, De Sanctis.
Arbitro: Lazzanti di Roma.




La cronaca dell’incontro vide la Nuorese sprecare alcune favorevoli occasioni con Zaccheroni e De Sanctis, prima che l’Avezzano cinicamente la colpisse al 28’ con una rete di Cipriani, che raccoglieva un cross di Montanari. Nella ripresa arrivarono due reti di Orazi: al 17’ ed al 30’ che fissarono il risultato sul definitivo 3 a 0. La Nuorese si rifarà nell’incontro del ritorno, il 3 maggio 1959, con identico risultato e reti di Frogheri al 3’ del primo tempo, Putzolu all’11’ della ripresa e rete finale dello stesso Frogheri al 13’.

La gara con più reti risulta essere Nuorese-Avezzano 4-1 disputata il 16 marzo 1969. Di particolare rilievo risulta essere la gara del 29 gennaio 1978, quel giorno si disputava la seconda giornata del girone di ritorno, l’Avezzano giungeva a Nuoro da capolista, la Nuorese occupava la quinta posizione. In quel fine settimana di fine gennaio ’78 una morsa di gelo stava letteralmente stritolando la Sardegna, il “Quadrivio” (per cinquant’anni l’impianto barbaricino si è chiamato così) era completamente innevato e la società verdeazzurra dovette lavorare parecchio perché il terreno di gioco risultasse idoneo all’incontro.

Queste le formazioni:
Nuorese: Grudina (75’ Stocchi), Mingioni, Soru, Carboni, Picconi, Bertoldo, Guida, Serra, Ferrante, Piras (66’ Porcu), Motti. Allenatore Mariano Dessì.
Avezzano: Gigli (80’ Di Piero), Mai, De Simone, Asnicar, Paolini, Cimara, Gasbarra, Vaudagna, Canarinacci (76’ Tabborini), Speranza, Marescalco. Allenatore Piero Grasselli.
Arbitro: Bianciardi di Siena.

L’incontro partì bene per la Nuorese, che nonostante il meteo era sostenuta da un folto pubblico. Le occasioni sono a netto vantaggio dei barbaricini, finché Motti sciupa incredibilmente un rigore per i sardi, e poco dopo l’avversario Marescalco firma il rigore del vantaggio ospite al 34’. Passano appena 4 minuti e Piras riporta in parità l’incontro, l’Avezzano vacilla, ma non cede e si va al riposo. Il clima sempre più inclemente mette a dura prova la resistenza dei 22 atleti in campo, al punto che Mariano Dessì, tecnico della Nuorese, recentemente scomparso, chiede all’arbitro di sospendere l’incontro, ma il direttore di gara, verificate le condizioni del campo, decide di proseguire la gara.

Al 23’ della ripresa Ferrante porta in vantaggio i verdeazzurri, sembra fatta, al 75’ Dessì fa uscire Grudina dal campo, in evidente difficoltà per il gran freddo, la stessa cosa fa il tecnico dei bianco verdi, Grasselli, sostituendo all’80’ Gigli, anch’egli con un serio principio di ipotermia. Un minuto dopo, mentre la bufera infuria, Vaudagna guadagna il pareggio ormai quasi insperato. Il fischio finale del direttore di gara, nove minuti più tardi, trova i calciatori delle due compagini allo stremo delle forze. Domenica sera sapremo se la tradizione si sarà perpetrata o se la Nuorese riuscirà a sovvertirla.

Mario Fadda

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