Il presidente rabbioso dopo il secondo KO consecutivo
Un Alessandro Marino molto arrabbiato con la sua squadra e lo staff interviene ai microfoni di Videolina dopo la sconfitta dell’Olbia in casa contro la Lupa Roma. Secondo stop consecutivo, stavolta al “Bruno Nespoli”, e il patron dei galluresi cerca di dare la scossa, dopo avere parlato anche in settimana per tracciare un bilancio e fare il punto della situazione.
“Sono assolutamente scontento per come sono andate le ultime due gare – dice Marino, riferendosi allo 0-2 di Piacenza e allo 0-1 odierno – Se c’è una cosa su cui non transigo è quella di entrare in campo dimostrando di avere più fame degli avversari, e ciò non è avvenuto domenica scorsa come oggi”.
È un messaggio per il tecnico? “Non è un messaggio rivolto al mister o ad altri in particolare – spiega il numero uno bianco – Mi rivolgo all’allenatore come al capitano e all’ultimo dei giovani, non amo perdere neanche quando gioco a biliardino, figuriamoci se posso essere felice delle ultime due gare”.
Ultimatum a Mignani? “Nessun ultimatum, il suo ruolo impone di individuare i problemi e il necessario per risolvere e migliorare le situazioni”, la chiosa di Marino.