Insieme a Olbia, la città catalana punta ancora molto sul Mondiale Rally
Sarà un 2017 di grandi eventi sportivi quello della città di Alghero. Oltre ai mondiali di Tennis in Carrozzina, spiccano la partenza del 100º Giro d’Italia e il Mondiale Rally che vede proprio la cittadina catalana, insieme a Olbia, quella coinvolta maggiormente. “Tutta la città vive una grande attesa per il Giro- dice il sindaco di Alghero Mario Bruno– ci saranno iniziative collaterali con le scuole e delle mostre. La tappa farà 8 km all’interno della città e lo stesso percorso sarà dedicato anche ai più piccoli prima della partenza. Non dimentichiamoci che ospiteremo anche la presentazione delle squadre prima della partenza della corsa”.
A giugno poi la città di Alghero si concentrerà sulla tappa italiana del WRC. Si tratterà dell’undicesima volta della gara sugli sterrati isolani e mai come quest’anno, il suo svolgimento è stato a rischio: “Vogliamo rendere la nostra città– prosegue il primo cittadino di Alghero- un polo turistico appetibile tutto l’anno e il Mondiale Rally ci sembra un ottimo canale per farlo. Devo dire che più che Alghero ha scelto il rally, è il rally ad aver scelto Alghero; negli anni abbiamo saputo offrire ospitalità e accoglienza e hanno voluto confermare la nostra città come location. Ora ci prepariamo insieme all’ACI e alla Regione per far sì che sia un’altra edizione da ricordare”.
Un Rally Italia Sardegna che è stato confermato solo a fine dicembre, quando il tempo per presentare la bozza di percorso era quasi scaduto: “È stato difficile confermare la validità, l’Italia rischiava di non avere un suo rally nel campionato del mondo. Siamo riusciti con diplomazia a ricucire una serie di rapporti, cercando di chiarire alcuni aspetti che in qualche modo avevano creato qualche problematica. Con il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ci sono bastati cinque minuti per trovare un accordo e lavorare insieme per riuscire a mantenere il rally. Alghero manterrà quartier generale, assistenza e podio, mentre Olbia sarà coinvolta con un giro di speciali. Troviamo poco intelligente fare la guerra tra di noi. Insieme alla Fondazione META faremo delle iniziative anche nei giorni della gara per poter veicolare ancora di più il nome della Sardegna nel mondo”.
Matteo Porcu