“Ci serve un’alternativa a Murru, vedremo se negli ultimi giorni di mercato faremo qualcos’altro”. Così parlava Massimo Rastelli in sala stampa, dopo Roma-Cagliari, nella quale proprio il terzino sinistro titolare rossoblù figurava tra i meno positivi della spedizione, attirando su di sé un mix di critiche e assoluzione inerenti l’azione chiave che lo aveva visto coinvolto.

Il Cagliari, non è certo una sorpresa odierna, cerca un esterno difensivo che vada a completare il reparto, dopo l’addio di Luca Bittante, colui che avrebbe dovuto giocarsi il posto proprio con Murru dall’inizio della stagione. Durante lo stop per infortunio a fine 2016, il selargino classe 1994 era stato sostituito con l’adattamento di Pisacane sull’out mancino, anche a causa della contemporanea assenza di Capuano, l’unico (comunque adattato) in grado di ricoprire il ruolo di terzino sinistro.

A sei mesi dalla scelta, ammessa dallo stesso Rastelli, di dare tranquillità a Murru eliminando di fatto quella concorrenza che fu rappresentata prima da Avelar e poi da Barreca, oggi la dirigenza sarda torna a caccia. Radio mercato dà come molto probabile la chiusura dell’affare con l’Inter per Senna Miangue (classe 1997 belga): un prestito secco avrebbe poco senso, perché l’Inter vorrebbe che Miangue trovasse minutaggio e il Cagliari non vuole bocciare Murru, più logico un prestito di almeno 18 mesi o un contro riscatto abbastanza alto a favore dei nerazzurri. Si tratta, come ha dichiarato il ds Capozucca: “Miangue ci piace, non alle cifre e modalità che vorrebbe l’Inter”.

Qualora non si riuscisse a trovare il bandolo della matassa, il Cagliari potrebbe provarci ancora per Davide Calabria (’96 del Milan), sogno della prima ora sul quale però Montella ha posto il veto in tempi non sospetti. Si ballerà, allora, tra Miangue e un nome a sorpresa, magari più quotato del Bittante di fine agosto, oppure in un rientro da Olbia. Quale sarà l’uomo giusto per la difesa rossoblù?