RAFAEL 6 – Sempre pronto quando chiamato in causa, non deve compiere grandissimi interventi se non sulla bordata di Nainggolan, comunque indirizzata sul suo palo di competenza. Si arrende solo alla zampata di Dzeko, che consegna la vittoria alla Roma.

PISACANE 5.5 – Perotti e Emerson Palmieri lo mettono spesso in difficoltà, non riesce a compensare con la sua solita grinta e i cross giallorossi arrivati dalla sua zona sono veramente troppi. Aveva iniziato bene la sua gara, calato col passare dei minuti, si segnala per tanti errori tecnici (dall’82’ Faragò s.v. Pochi minuti per bagnare l’esordio in rossoblù)

CEPPITELLI 5.5 – Il migliore tra i difensori, soffre Dzeko ma spesso riesce a contenerlo e chiuderlo. Si fa trovare ben posizionato sulla miriade di palloni che arrivano dall’esterno, alcuni passaggi a vuoto non incidono in negativo.

BRUNO ALVES 5.5 – Male in fase di impostazione, rischia di concedere subito il gol con un intervento a vuoto in tuffo. Non sembra essere sicuro come le altre volte, e si fa infilare spesso alle spalle. Di testa giganteggia come al solito, mezzo punto in più per lo splendido intervento alla disperata che nega a Dzeko la fuga verso la porta.

MURRU 4.5 – Disastroso. Deve sicuramente ancora riprendere la migliore condizione, viene saltato sistematicamente ed è suo l’errore sul gol che decide la gara: corre all’indietro, inizia il contatto con Dzeko e ma non regge e finisce a terra. Sbaglia anche diversi appoggi semplici.

ISLA 5.5 – Quando non fa il terzino le sue prestazioni migliorano. Non assiste al meglio Pisacane contro Emerson e Perotti, spinge comunque con buona continuità sulla destra e trova spazio per alcune sortite, che non sortiscono effetti sia per errori personali che per scarsa assistenza da parte dei compagni.

TACHTSIDIS 5 – Se una settimana fa ebbe l’attenuante di un ingresso a freddo, stavolta non può essere assolto. Alterna qualche buona verticalizzazione ad errori marchiani, lento nel far ripartire l’azione, sbaglia peccando di leziosità in uscita dalla propria trequarti.

DESSENA 5.5 – Lavoro oscuro per il capitano rossoblù, quando recupera palla non riesce a ribaltare il fronte. (dal 66′ Joao Pedro 4 – Messo in campo in un ruolo non suo, appare nervoso e poco brillante, la frustrazione gli gioca un brutto scherzo e si becca un’ingenua espulsione che lo toglie dalla gara contro il Bologna)

BARELLA 6.5 – Grande sagacia tattica, molto bene in fase difensiva, ottimi interventi in interdizione e capacità di condurre il contropiede. Una delle poche (se non l’unica) note positive, prova ad aiutare Murru e a volte ha la colpa di strafare, come quando nel primo tempo tiene troppo la palla e fa sfumare una bella ripartenza. Ammonito, salterà Cagliari-Bologna.

FARIAS 5 – Sembra poter mettere in difficoltà la difesa romanista puntandola palla al piede, sbaglia spesso le scelte e si vede solo a sprazzi. (dal 72′ Sau 5 – Inesistente in fase offensiva, si prodiga per raddoppiare su Murru ma non è il suo mestiere)

BORRIELLO 5.5 – Fa quel che può, ma non impegna mai il portiere romanista. Corre e si sbatte, ma deve sempre inseguire palloni e prendere botte nel deserto di maglie sarde.

RASTELLI 5 – Tenta di replicare la prestazione di Milano e ci riesce, almeno nel risultato e nel copione del match. Visti i risultati della giornata odierna e una classifica più che tranquilla, l’auspicio sarebbe di poter vedere una squadra attenta e difensiva, ma anche capace di proporre gioco e spaventare gli avversari. La Roma non aveva mai subito così pochi tiri in porta, e vista la giornata opaca dei capitolini si poteva (almeno provare a) fare qualcosa di meglio. Sistemata la capacità di difendersi, se non altro quando gli avversari si inceppano (accadde al Milan come oggi alla Roma), adesso bisogna pensare a offendere.

ROMA: Szczesny 6, Rudiger 6.5, Manolas 6 (dal 90’+1 Vermaelen s.v.), Fazio 7, Bruno Peres 6.5, De Rossi 6.5, Strootman 6, Emerson Palmieri 6, Nainggolan 6.5 (88′ Paredes s.v.), Perotti 6 (80′ El Shaarawy s.v.), Dzeko 7. A disp. Alisson, Lobont, Mario Rui, Gerson, Seck, Totti, Pellegrini, Tumminello. All. Luciano Spalletti

Mattia Marzeddu