Cagliari, Giulini: “Rastelli? A giugno vedremo…”

Il presidente molto sereno fa il punto in casa rossoblù

Tommaso Giulini

Tommaso Giulini

Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è intervenuto nella serata di domenica, a poche ore dal successo sul Genoa, negli studi di Videolina.




“Credo che ci sia troppa gente attaccata alle polemiche del passato – ha detto sul clima avvelenato vissuto a più riprese durante questa stagione felice dal punto di vista dei risultati e della classifica – e lasciamo questa gente all’epoca dei ricordi. Noi vogliamo tenere sulla barca chi ha voglia di creare con noi qualcosa di bello”.

“Svolta col Sassuolo? Siamo sempre stati in linea con i nostri obiettivi, la salvezza in primis, ma il nostro allenatore ha sempre rispettato la marcia, a parte qualche imbarcata tipo quella col Napoli che ci ha dato molto fastidio. A giugno vedremo come sempre se continuare o meno con il mister. Utile il ritiro pre-Sassuolo? Per me la trasferta di Empoli è stata la più grave, perché vidi una squadra che non reagiva ed era in difficoltà. Ritenni opportuno andare in ritiro e mi è andata bene anche questa volta (ride ndr). L’arrivo di Legrottaglie? Rastelli è uno che si vuole sempre migliorare. Ha voluto inserire una persona come Legrottaglie e sono stato contento di poterlo soddisfare. Potrà aiutarlo sulla fase difensiva e la gestione di alcune situazioni. E’ un ex giocatore di grande esperienza, molti elementi in rosa lo ricordano nelle vesti di calciatore, noi nel gruppo abbiamo un calciatore in attività come Bruno Alves che è un esempio e si allena come pochi. Il mio auspicio è di subire meno gol nel girone di ritorno”.




Si parla anche di calciomercato: “Salutiamo Gianni Munari, un ragazzo straordinario, professionista esemplare, di fronte alla proposta di un triennale col Parma era impossibile trattenerlo. Arriverà un centrocampista più giovane di Munari, che ringrazio per la sua positività nell’anno e mezzo che è stato con noi. Provvederemo a prendere almeno un ragazzo giovane, stiamo provando a fare tornare Alessandro Deiola dallo Spezia (ma i liguri sono restii a lasciarlo a gennaio ndr), cercheremo di far tornare anche qualche nostro ragazzo che gioca nell’Olbia. Con il presidente Marino stiamo facendo qualcosa di straordinario, perché in Sardegna non è facile che i giovani sardi crescano a 360 gradi e si mettano al pari dei coetanei della Penisola. Se partisse Bittante, in difesa potrebbe arrivare qualcuno, ma non è detto perché abbiamo gente come Isla, Pisacane che possono tranquillamente sostituire Murru qualora avesse problemi fisici. Domani firmerà il suo contratto da professionista col Cagliari Simone Pinna, terzino destro che viene dalla nostra Primavera e sta facendo molto bene nell’Olbia. Una prospettiva che può essere la stessa anche per il pari ruolo Cotali (entrambi classe ’97, titolari nell’Olbia di Mignani in Lega Pro ndr)”.




“Sono soddisfatto del mercato che abbiamo fatto in estate – dice Giulini -, abbiamo preso quattro elementi dallo stipendio alto ma che stanno facendo molto bene e ci aiuteranno a crescere anche in futuro, così da avere qualche altro giovane forte oltre a Barella. Sperare in qualcosa di più della salvezza? Ora pensiamo all’obiettivo minimo e dichiarato, siamo attivi sul mercato, leggo il nome di Dimitri Bisoli e ammetto che ci piace, così come ci piace Paolo Faragò del Novara. Ci sono ancora un po’ di giorni e valuteremo il da farsi con la tranquillità giusta”.




Domenica c’è la Roma. “Una delle squadre più forti, purtroppo non avremo Ionita, giocatore importante che mi auguro possa tornare nella settimana pre-Bologna, però vogliamo giocarci le nostre chance. Chi gioca in porta? Rafael oggi ha fatto benissimo, non mi voglio sostituire al mister, deciderà lui chi scegliere tra due ottimi estremi difensori”.

Che Cagliari vede nel futuro, con il nuovo stadio? “Innanzitutto dico che non ho mai pensato di lasciare il Cagliari, dopo il Sassuolo qualche giornalista mi ha visto un po’ arrabbiato e più scuro del solito per quello che era successo. Sullo stadio dico che auspico che a fine febbraio si possa aprire il cantiere per lo stadio provvisorio, abbiamo accumulato un po’ di ritardo però siamo fiduciosi di poter aprire il nuovo stadio nel 2020 come da idea iniziale. Speriamo che l’iter possa andare avanti come da programmi in questo prossimo mese e mezzo con l’ultima fase in Comune e poi negli uffici regionali”.

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