Tempo di presentazione ufficiale per il portiere brasiliano del Cagliari, Gabriel Vasconcelos Ferreira, che aveva già avuto modo di esternare le sue prime sensazioni sull’approdo in Sardegna tra martedì sera e mercoledì, all’uscita da Casa Milan e allo sbarco all’aeroporto di Elmas.

Nella sala stampa del centro sportivo di Assemini, Gabriel ha spaziato sui vari argomenti del momento, in attesa di giocarsi il posto col connazionale Rafael, e dopo avere svolto il secondo allenamento con la maglia del Cagliari. “Sono arrivato per dare una mano alla squadra – dice – Ho visto un gruppo in salute, che in casa del Milan ha avuto sfortuna  e meritava di più. Mi sto trovando subito bene, anche perché siamo in tanti brasiliani, e poi nel gruppo dei portieri c’è un bel clima”.

Gabriel, stuzzicato anche sul passato da attaccante in patria (“E’ normale, iniziamo sempre così in Brasile, poi mi ha incuriosito il ruolo del portiere perché aveva una maglia diversa”, afferma col sorriso), mette in guardia sul prossimo avversario e si candida davanti a Rastelli. “Il Genoa è forte, sarà importante approcciare subito bene la gara, io sono pronto, e negli anni in Italia sono cresciuto grazie al percorso fatto tra Milano, Carpi e Napoli, anche se non sempre ho giocato. Il mio approccio è sempre uguale, sia che giochi sia che rimanga fuori”.

Chi sarà il titolare? “Chiedete al mister”, la risposta da protocollo di Gabriel, che usa il manuale anche per dire la sua sulla salute dell’ambiente appena sposato: “Il gruppo è sano, non ho visto malumori”.