Potrebbe esserci una clamorosa svolta relativamente a quella che sembrava la certa sparizione del Foligno dal campionato di Serie D (è inserito nel girone G, con le 7 squadre sarde). Il club umbro, infatti, dopo la sosta natalizia potrebbe tornare in campo, dopo avere saltato (prenderà un punto di penalizzazione) l’ultima gara dell’anno, in casa contro il Sansepolcro, non presentandosi vista l’assenza di calciatori disponibili in virtù della crisi finanziaria.

“Il Foligno Calcio 1928 comunica che il 28 dicembre riprenderanno gli allenamenti della prima squadra presso gli impianti di Campo di Marte. Con l’occasione verrà presentato il nuovo staff tecnico”. Questa la comunicazione via Whatsapp dell’ufficio stampa, e ora si parla di nuovo staff tecnico e riorganizzazione societaria. Decisivo, a quanto trapela, l’inserimento di imprenditori non solo umbri, grazie a contatti che sarebbero stati tenuti anche dall’ex direttore sportivo del Foligno Giancarlo Mancinelli, secondo quanto si legge su Il Messaggero.

Al momento – dice il quotidiano romano – non ci sarebbe stato alcun cambio di proprietà, con il Foligno che sarebbe sempre di Antonino Spera, colui che il patron Gianluca Ius (arrestato di recente nell’ambito dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’ su false fatturazioni, riciclaggio e truffa ai danni del Ministero dello Sviluppo Economico e delle banche) aveva presentato come suo dipendente (autista e collaboratore) al quale erano state intestate le quote. Dal punto di vista tecnico, si fa con insistenza il nome di Tommaso Volpi per il ruolo di direttore tecnico. Il patron del Foligno calcio era già stato arrestato dalla Guardia di Finanza capitolina nel 2013 per il suo coinvolgimento in un’altra indagine relativa al fallimento della Arc Trade Srl, società “fulcro” dell’illecito sistema di affidamento di appalti svelato dall’inchiesta “Enav-Finmeccanica.

Oltre a quello di Volpi, per il ruolo di allenatore si fa il nome anche di Antonio Aiello, ex Novese. Il Foligno oggi, di fatto, non ha disposizione calciatori, visti gli svincoli operati alla chiusura del calciomercato invernale dei dilettanti. Penultimo con 11 punti, il Foligno potrebbe così riprendere il cammino nel girone, evitando di lasciare un “buco” in classifica, cosa che aiuterebbe le altre disastrate società (Torres in primis), ma che disturberebbe non poco quelle che nel girone di andata avevano giocato e ottenuto punti contro gli umbri.

E secondo quanto riferiscono i media locali, sul Foligno avrebbe messo le mani anche quell’Alessandro Nuccilli che in tempi non sospetti si era detto interessato alla Torres (LEGGI QUI LA NOTIZIA E L’INTERVISTA).
“Con Tommaso Volpi ho buoni rapporti di amicizia – dice a folignocity.info -, non lo ho ancora chiamato per non creare tensioni, però se potessi tornerei volentieri e stavolta investirei quel poco che c’è almeno per finire questo campionato e programmare quello dell’anno prossimo un pò più degno. Lo farei volentieri anche perché io alla fine non debbo avere nulla e non debbo nemmeno dare nulla, non è che ho fatto debiti o ho creato danni là. Bisogna vedere poi la piazza, il Sindaco, e gli altri come la pensano. Io vorrei avere un incontro con il Sindaco Mismetti e anche con il “Movimento 5 Stelle”, che erano intervenuti nei confronti di Ius, e capire un attimino anche con quei tre-quattro capi tifosi…”.

“Io rientro, ho le basi.. – continua Nuccilli – stavolta ho quei due tre cento mila euro, io li metto però opero da Roma non opero da Foligno, e da li posso fare tutti i pagamenti tranquillamente e lavorare. Rifacendo una squadra competitiva e rimettersi in carreggiata, non è che può certo vincere il campionato. Però si può salvare e sarebbe già una soddisfazione e un premio”.