Cagliari, le pagelle: vince la confusione

Il Cagliari cade anche contro il Chievo: le pagelle dei rossoblù

Diego Farias, brasiliano di Sorocaba

Diego Farias, brasiliano di Sorocaba

STORARI 6 – Per 89′ vive una di  quelle partite che rappresentano il sogno di ogni portiere. Un pomeriggio di poco lavoro macchiato da un gol su cui non ha particolari responsabilità

CEPPITELLI 6 – Spinge poco, e lo si poteva immaginare. Impeccabile in fase difensiva, nonostante svolga un ruolo non suo e sia portato spesso ad accentrarsi.

SALAMON 6 – Attento e puntuale, gioca una partita priva di particolari errori tecnici. Qualche errore in fase di impostazione ma prestazione sufficiente (dal 68′ ISLA 5,5 – E’ sfasato, ed era prevedibile. Chiamato a dare maggior spinta sulla corsia destra è protagonista di qualche cross e poco altro)

BRUNO ALVES 5,5 – Nella sua valutazione pesa come un macigno l’uscita totalmente fuori tempo che apre una voragine all’interno della quale si inserisce Gobbi per la rete clivense. Per il resto prestazione lineare e senza fronzoli ma quell’errore pesa troppo nelle sorti della gara.

BITTANTE 5,5 – Memore delle precedenti apparizioni, tutt’altro che positive, svolge il compitino cercando di non sfigurare. Latitante in fase offensiva, volenteroso nella propria metà campo

PADOIN 6 – Diligente nel coprire Ceppitelli quando questo si accentra. Solita parte di grande sacrificio, ha libertà di sganciarsi in avanti solo quando il Cagliari passa in svantaggio.



MUNARI 6 – Nel suo bagaglio tecnico non sono presenti particolari spunti geometrici, gioca una partita d’ordine, senza strafare né sfigurare.

BARELLA 5,5 – Partita di grande sostanza, è chiamato a supportare Bittante e lo fa in maniera puntuale. Pecca più volte alla voce “lucidità” in fase di costruzione.

DI GENNARO 5,5 – In una partita dai contenuti spartani è uno dei pochi che può accendere la luce. Ci prova a tratti ma si spegne anche lui col passare dei minuti (dal 78′ BORRIELLO – sv)

FARIAS 5,5 – Più propenso alla soluzione personale che al dialogo coi compagni. Complice anche l’inerzia della gara si vede più negli ultimi 15′, quando gioca dietro le punte, che nei restanti 70. Nei giorni scorsi disse che andava tutto bene: allora continuiamo così…

GIANNETTI 5 – Dopo 13 giornate ottiene la tanto sospirata occasione e riversa in campo tutta la sua grinta e la voglia di combattere. Purtroppo, però, manca tutto il resto. (dal 65′ MELCHIORRI 5,5 – Cambia l’interprete ma non cambia la sostanza. Fumoso come il compagno di squadra)

RASTELLI 5 – Si era detto sicuro di una prestazione convincente da parte del Cagliari. Probabilmente sarebbe il caso di mettere in discussione diverse certezze, alcune delle quali hanno prodotto un Cagliari così anemico. I rossoblù arrivano a Verona con il chiaro intento di pareggiare e quando vanno sotto non hanno la minima idea di cosa fare per riassestare la partita. Ci si affida a qualche iniziativa isolata di Farias, soluzione che pagava in B ma che risulta inconcludente contro una difesa organizzata come quella del Chievo. Convincono poco anche alcune scelte iniziali. Questo Cagliari poteva fare qualcosa in più? Decisamente si.

Pagelle Chievo: Sorrentino 6, Cacciatore 6, Gamberini 6,5, Spolli 6, Gobbi 6,5; Izco 6, Radovanovic 5,5, Castro 6,5; De Guzman 6; Floro Flores sv (dal 7′ Meggiorini 6), Pellissier 5,5 (dal 81′ Inglese – sv). Maran 6

Arbitro Gavillucci: 6

Stefano Sulis

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