“Houston, abbiamo un problema”

IPSE DIXIT – La lettura ironica dopo Torino-Cagliari

Massimo Rastelli abbraccia il suo vice Dario Rossi in panchina (foto: Gianluca Zuddas)

Massimo Rastelli abbraccia il suo vice Dario Rossi in panchina (foto: Gianluca Zuddas)

Buongiorno Oliviero, e buona domenica.
Io non ironizzerei… (cit.)

Da dove cominciamo?
Fai tu che sei più esperto e hai il patentino.

Hanno ragione quelli che dicono che lo danno proprio a tutti…
Shhh, che poi qualcuno si arrabbia!

Ormai a Caporetto hanno un nuovo modo di dire.
Spara!
“Sta andando come il Cagliari in trasferta”.

Meno male che martedì arriva un bel passo avanti per lo stadio.
“Abbiamo fatto 5+1 al Superenalotto, finanziamento importante”, ha ironizzato così Giulini lasciando Torino.

Ieri dopo un quarto d’ora ho spento tutto, cosa ha detto Rastelli?
“Preferisco non parlare, potrei dire cose di cui pentirmi”.
Ah, tipo che l’aveva studiata così?




Avrebbe potuto dire “Houston abbiamo un problema”, visto che di pianeti se ne intende.
Comunque aveva ragione a dire che “il Torino è di un altro pianeta”. La Terra. Il problema è capire in quale sia finito il Cagliari…

Intanto dopo Dessena verso Ibba, stavolta Di Gennaro è andato incontro al mister: “Perché non mi fai giocare?”, gli ha detto.
Rastelli voleva Valdifiori in estate, lo stima talmente tanto che a centrocampo gli ha tolto di mezzo l’unico in grado di infastidirlo.
Beh, molto meglio Munari e Tachtsidis. Cosa ci facevano in campo?
Due lenti a contatto. Ah-ah-ah, la smetto.
Bravo.
Comunque ho capito cosa ha ispirato Zenone nel paradosso della tartaruga: aveva previsto la nascita del connazionale Tachtsidis.

Mauricio Isla, ex Udinese, Marsiglia e Juventus | foto: Gianluca Zuddas

Mauricio Isla, ex Udinese, Marsiglia e Juventus | foto: Gianluca Zuddas

Si vabbe, non è che coi terzini siamo messi meglio…
E non c’era neanche Bittante, almeno avremmo avuto facilmente il colpevole dell’imbarcata.
Per un istante oggi abbiamo rimpianto Murru.
L’anno scorso non schieravamo quasi mai Barreca perché troppo offensivo, oggi facciamo giocare Isla che forse è il più offensivo del campionato e viene ridicolizzato da… Barreca.
E’ una battuta?
No, però mi fa ridere.

Ora Isla va in Nazionale.
Capozucca: “Non pensare a niente, Mauricio, faccio io per i biglietti di ritorno”.

Reparto per reparto: ma il portiere?
A Verona, dopo la sosta, giochiamo con Rafael e Storari insieme.
A Torino hanno trovato il compromesso sul discorso della fascia: Storari se l’è messa negli occhi.

Intanto Renzi alla Leopolda si è sbilanciato sulla prossima squadra di Governo: “Rastelli ministro della difesa”.
Te la dico io la verità, dopo le continue arringhe difensive, gli strenui sostenitori dell’allenatore hanno gettato la spugna: “Cediamo il caso a Giulia Bongiorno”.

Poi c’è l’attacco, bel tridente pesante…
Borriello aveva la faccia di Renzi ad un convegno sui vecchi valori della sinistra: “Ma cosa ci faccio qui?”




Ma Brunone Alves non lo vedi un po’ in calo?
Assolutamente no, continua ad essere leader… della difesa peggiore d’Europa.

Senti, però basta con Rastelli, mica può essere solo lui il colpevole.
Fammi dire ancora due cose.
Sentiamo…
Perché nell’Olbia si discute Mignani, che fa giocare benissimo la squadra con un manipolo di giovani alle prime armi, e Rastelli non si tocca nonostante queste figuracce?
Chiedi troppo, la chiamavano coerenza.

Ma il casting dell’Inter è finito? Dice che c’è anche Gianfranchino nostro.
Io un allenatore da suggerire ce l’avrei…

Oh ma Dessena?
Ormai è una star televisiva.
Cosa??
Dopo il film romantico l’hanno scritturato per un horror da paura, appuntamento alle prossime puntate ricche di colpi di scena!

Ne approfitto per chiedere scusa a tutti, visto che lunedì non avevamo pianto dopo la doppietta di Dessena.
Beh dai ci siamo rifatti ieri vedendo la prestazione sua e degli altri.

Mamma mia, ma hai visto i tifosi del Cagliari sul web? Sono furiosi.
Anche quelli del Torino: dice che i loro giocatori non hanno sudato la maglia.

Dai, la prossima è facile: si va in casa del Chievo.
Beh, Rastelli almeno il Pandoro lo mangerà.

Giampaolo Gaias e Oliviero Addis

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