I nostri giudizi della gara dei biancoblù a Pistoia
Prima gioia esterna per la Dinamo Sassari che passa al PalaCarrara di Pistoia per 68-69 dopo un finale rocambolesco, in cui i padroni di casa sono andati per ben due volte a pochi centimetri dalla vittoria.
Buona partenza per i biancoblú, favorita anche dalle scarse percentuali dei toscani che compensano con un buon lavoro sotto le plance che consente il rientro della squadra di casa a cavallo dei primi due quarti con un parziale pesantissimo di 17-2: alla sirena dell’intervallo il quintetto di Enzo Esposito chiude avanti di 5, con gli ospiti tenuti in partita da Stipcevic e Johnson Odom. Al rientro dagli spogliatoi non cambia il leit-motiv della gara con Pistoia che trova buon gioco all’interno dell’area, mentre Carter trova i primi punti della sua gara: il cambio di difesa di Pasquini dà però i suoi frutti e la Dinamo Sassari, nonostante qualche palla persa, va all’ultimo mini-intervallo sotto di 4. Negli ultimi 10′ i sassaresi riescono a impattare sul 64 pari a 2′ dalla fine: Stipcevic trova una tripla pesante, poi Lacey perde due palloni che riportano sopra i biancorossi. A 16″ dalla sirena Savanovic trova il tap-in del +1, Pistoia pasticcia nell’ultima azione e la Dinamo Sassari conquista il primo successo stagionale in trasferta.
TABELLINO
The Flexx Pistoia-Banco di Sardegna Dinamo Sassari (16-18, 20-15, 16-15, 16-21)
Pistoia: Hawkins 17, Lombardi 5, Cournooh 13, Moore 11, Petteway 2, Antonutti, Angelucci, Di Pizzo, Solazzi, Crosariol 14, Magro 6. Coach: Esposito
Dinamo Sassari: Monaldi, Devecchi 5, Sacchetti 3, Lacey 8, Johnson Odom 15, Olaseni 2, Lydeka 6, Savanovic 14, Stipcevic 10, Carter 6, Ebeling. Coach: Pasquini.7
PAGELLE
Darius Johnson Odom 6: L’ex canturino non gestisce bene alcuni palloni, ma si carica la squadra sulle spalle nei momenti importanti in cui tiene in partita i suoi.
Gabe Olaseni 6: parte con la solita aggressività sotto canestro, ma esce dalla partita presto a causa delle scelte di Pasquini di schierare un quintetto piccolo.
Diego Monaldi s.v.: non si fa notare nei 2′ concessi da coach Federico Pasquini
Rok Stipcevic 6,5: parte in quintetto e si conferma il più in palla dei biancoblù: Pasquini gli concede tantissimi minuti (a causa dei problemi fisici degli esterni) e cala un po’ alla distanza. Piazza una tripla pesante nei minuti finali.
Josh Carter 6: Pasquini lo utilizza col contagocce e sul parquet si nota la sua condizione fisica non ottimale. Mette sei importanti mattoncini nella rimonta Dinamo del terzo quarto.
Trevor Lacey 5,5: fa tremare Pasquini uscendo dal campo dopo una spaccata che fa temere il peggio. Dopo qualche minuti di stop si ristabilisce, ma due sciagurate palle perse rischiano di far perdere la gara ai suoi
Tautvydas Lydeka 5: concede troppi rimbalzi e soffre tremendamente il pick and roll giocato dai pistoiesi. Crosariol banchetta insolitamente nel pitturato e Pasquini lo accantona per un quintetto più agile.
Brian Sacchetti 6,5: parte in quintetto e segna i primi punti per i suoi. Il coach-GM lo utilizza con parsimonia nel corso della gara, ma è importantissimo nel finale quando prende un rimbalzo offensivo vitale per regalare il vantaggio ai suoi.
Jack Devecchi 6,5: con aggressività e mestiere è tra i migliori nel mini-quintetto che recupera Pistoia nel terzo quarto. Buone cose anche in attacco dove si fa trovare pronto oltre l’arco.
Lorenzo D’Ercole n.e.:
Dusko Savanovic 6,5: quello visto nei primi quarti del PalaCarrara è stato il peggior Savanovic stagionale: troppe le forzature, che culminano con una stoppatona di Magro. Nell’ultimo quarto sale in cattedra ritrovando la lucidità, che gli consente di regalare punti dai 6,75 e segnare il tap-in fondamentale del 68-69 finale.
Michele Ebeling n.e.:
Federico Pasquini 7: aveva avvertito i suoi alla vigilia sulla pericolosità dei lunghi pistoiesi che dominano nei primi 20′. Scuote i biancoblù con un tecnico nel terzo quarto dove prova un quintetto leggero schierato a zona in difesa che permette il recupero e la rimonta finale dei suoi. Decisivo.
Matteo Porcu