Pasquini: “Quando si difende così…”

Le parole del coach della Dinamo Sassari dopo il dominio su Pesaro.

Molto soddisfatto della prova della sua Dinamo Sassari, il coach e general manager Federico Pasquini commenta così la serata della netta vittoria sulla VL Pesaro. 

Federico Pasquini

Federico Pasquini

Abbiamo fatto un’ottima partita – dice in conferenza stampa -, a livello difensivo e non. Avevo chiesto ai ragazzi di dare risposte in difesa, perché in attacco è più facile trovarsi grazie alle qualità dei singoli, mentre in difesa c’è bisogno di tempo per mettere in piedi un sistema redditizio. Se eliminiamo le pause viste nelle scorse partite possiamo trovare una base importante, tutti hanno risposto molto bene, c’è stata volontà di andare oltre lo sforzo, anche di fronte ai problemi. Il lavoro della squadra, lo spirito mi hanno fatto piacere enorme. Non abbiamo subito a rimbalzo una squadra che ha valori non di poco conto”.




Il quintetto piccolo, usato anche per necessità, si è rivelato molto utile grazie ad aggressività e velocità di movimento: “A livello di rimbalzo – dice Pasquini – la differenza è sempre l’aggressività sui due lati del campo, siamo stati bravi a raddoppiare in post-basso quando veniva attaccato Devecchi, siamo stati sempre presenti mentalmente, sopperendo ad un deficit fisico”.

Si è vista finalmente continuità di rendimento. “Noi siamo una squadra che deve essere tale, è banale dire ciò ma nel momento in cui in difesa si lavora col collettivo in avanti arrivano sempre diverse soluzioni: oggi prima c’è stato Carter, poi Johnson Odom, Lacey e infine Stipcevic. Abbiamo giocatori che ci possono dare varietà in avanti, ma è fondamentale che ognuno si sbucci le ginocchia in difesa”.

Sulle condizioni di Brian Sacchetti. “Oggi Brian non poteva giocare, vediamo domani in palestra come starà. Savanovic era giusto tenerlo a riposo almeno inizialmente”.

Bene, ancora una volta, Diego Monaldi. “Era importante e appropriato farlo giocare, ci serviva la sua energia fisica, ci ha dato una grossa mano soprattutto in difesa, perché ha fatto un gran lavoro su Harrow e Fields, ci ha dato brillantezza quando ne avevamo bisogno. Non sono sorpreso da Monaldi, vi ho già detto quello che penso su di lui”.

Ora si torna in Europa, contro i belgi di Charleroi. “Charleroi è squadra molto fisica, da domani lavoreremo su questa squadra, pensiamo ad una partita per volta, c’è da lavorare ancora tanto su quello che non funziona, pensiamo step by step con serenità e voglia di migliorare”.

dall’inviata Eleonora Secchi




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