Il coach della Dinamo presenta l’esordio in Champions League
La Dinamo esordisce martedì in Champions League, la neonata competizione FIBA, contro lo Stelmet Gora. In casa biancoblù (anche se in Europa si giocherà in biancoverde) c’è voglia e attesa di cominciare la nuova avventura.
“Domani sarà una partita interessante – dice il coach Federico Pasquini in conferenza stampa – contro una squadra che ha messo al centro del proprio progetto la Champions. Si stanno preparando mettendo come prima opzione tra gli obiettivi l’Europa, a tal punto che questo week end non hanno giocato e sono arrivati in Sardegna ieri, con due giorni in anticipo. Sarà una partita bella e dura, son convinto che chi verrà al Palazzetto assisterà a una bella sfida, contro squadra tosta e molto fisica, un perfetto mix tra giocatori europei e americani. Dovremo essere pronti e bravi a recuperare quell’energia difensiva vista nei nostri momenti migliori contro Brescia”.
Sugli avversari di turno: “Sono una squadra profonda con dieci giocatori facilmente ruotabili a livello di cambi, per loro sarà la prima partita davvero importante dopo la Supercoppa. In campionato ne hanno vinto due facili. Bisognerà fare attenzione ai loro piccoli, Florence e Koszarek, visto in Italia a Caserta. Senza dimenticare la qualità di Kelati e quella di Vaught sotto canestro”.
Il girone è insidioso, con grandi squadre da affrontare. “Penso che sia interessante perché hanno messo insieme le tre wild card, le squadre con più storia, insieme alle cinque squadre inserite. Il Besiktas al momento è la squadra che sta giocando la miglior pallacanestro ma son tutte squadre di ottimo livello. Credo che sia una competizione importante e sarà fondamentale approcciare bene fin da domani”.
Dinamo che arriva dalla netta vittoria di sabato, dove sono emerse alcune sorprese come Monaldi. “Sono abbastanza contento perché tutti stanno rispondendo bene e presente alle richieste dello staff, sono contento della prova di Monaldi, sul quale però non avevo molti dubbi, e della crescita generale del gruppo. Non è pensabile giocare due volte alla settimana per almeno 14 settimane senza avere una squadra completa”.
Virgolettati tratti da dinamobasket.com