Mura, il racconto delle prime 24 ore

Il record del giro del mondo in solitario è di 137 giorni

E’ iniziata sabato l’avventura del velista oceanico di Cala Gonone, Gaetano Mura, a bordo del suo Italia, la barca a vela che porta i colori nazionali, per il giro del mondo in solitario Solo Round the Globe Record.

A dare conto delle prime 24 ore di navigazione è il suo ufficio stampa.

Mura al momento di salpare da Cagliari (Foto: Francesco Nonnoi)

Mura al momento di salpare da Cagliari (Foto: Francesco Nonnoi)

“Ieri sera il vento ha inaspettatamente rinforzato per qualche ora, sino ai 25/26 nodi di bolina secca (vento da prua) che mi ha fatto prendere una mano alla randa” ovvero la riduzione parziale della vela principale. Si è iniziato a ballare, ma durante la notte il vento è calato drasticamente e “alla fine l’abbiamo passata a ciondolare tra le ariette e una bella onda eredità della burrasca dei giorni scorsi”.




Sprazzi di bel tempo che hanno permesso al navigatore la consueta attività a bordo: “Sistemare un po’ di cose, controllare, testare, valutare la strumentazione”. Alla fine della mattinata di domenica, Gaetano comunicava di “navigare con pochissima aria e decisamente fuori rotta. Era prevista la strambata e il cambio di rotta nel pomeriggio, ma ho anticipato di qualche ora. Vediamo se questa decisione paga”. L’obiettivo di Gaetano Mura e Italia è arrivare prima possibile a Gibilterra, e passare lo stretto: da quel momento, in oceano Atlantico inizierà il giro vero e proprio anche ai fini del record.

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