Il tema stadio non è in agenda del prossimo Consiglio
I disservizi sugli ascensori di Castello, il degrado in Piazza Matteotti, le condizioni di Marina Piccola, la segnaletica stradale in via Garibaldi, la riqualificazione di alcune aree periferiche e la nota vicenda dei bambini migranti ospiti della scuola paritaria di via Barone Rossi, oltre ad altri importanti temi relativi alla città di Cagliari. Non la variante urbanistica che tanto interessa al Cagliari Calcio per portarsi avanti sulla strada verso il nuovo stadio.
La modifica al PUC, infatti, non risulta all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di martedì 11 ottobre. Nei giorni scorsi il consigliere del Cagliari Calcio (con delega alle infrastrutture), Stefano Signorelli, aveva espresso ottimismo alla stregua di quello manifestato in questo periodo dal Sindaco Massimo Zedda e dal presidente rossoblù Tommaso Giulini, affermando che “entro questa settimana (quella appena passata ndr) la variante urbanistica dovrebbe essere discussa in Consiglio comunale”.
Si attendono dunque novità dalla politica, visto che il passaggio dell’approvazione della variante (assieme all’ok della Regione) è fondamentale per poter permettere al Cagliari di presentare il progetto definitivo del nuovo stadio e aprire (obiettivo è farlo a febbraio 2017) a Sant’Elia il cantiere per lo stadio provvisorio. Leggi qui il punto della situazione e la spiegazione dell’iter alla luce della legge sugli stadi.