Domenica L’Aquila ospiterà il Lanusei: a parlare è l’ex centrocampista dell’Olbia Leonardo Brenci
NUOVA AVVENTURA. L’ex Agropoli ha collezionato un solo gettone di presenze perché, spiega, «ad inizio stagione ho avuto qualche problemino fisico che mi ha tenuto lontano dai campo, ma mi sto rimettendo e spero di trovare continuità». L’Aquila si trova in undicesima posizione con 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta. In rosa vanta giocatori d’esperienza come Massimo Ganci (12 anni in Serie B e un’esperienza in A con la Reggina di Walter Mazzarri), lo stesso Antonino Bonvissuto, Emanuele Sembroni e numerosi giocatori provenienti dalla Lega Pro. «L’obiettivo è quello di fare il meglio possibile», non si sbilancia il centrocampista, ma è facile intuire che gli abruzzesi mirino a qualcosa in più della salvezza.
RICORDI DELL’ISOLA. La squadra allenata da mister Massimo Morgia affronta quest’anno un girone inedito assieme alle squadre sarde, che costa trasferte più lunghe del solito. Leonardo Brenci, però, molte squadre le conosce già perché fino all’anno scorso è stato a Olbia. La sua avventura si è conclusa poco prima che i bianchi cambiassero proprietà e subentrasse l’attuale presidente Alessandro Marino. «Sono stati due anni molto belli in cui mi sono trovato davvero bene, il primo anno (2014) abbiamo raggiunto la finale playoff, poi persa contro la Viterbese». A guidare la squadra in quegli anni c’era Oberdan Biagioni che il centrocampista ricorda con affetto: «Il mister mi ha dato tanto, è un grande motivatore che riesce a tirare fuori la grinta e il carattere da tutti. Continuo a sentirlo ancora adesso».
UN VECCHIO COMPAGNO. Domenica incontrerà il Lanusei, squadra che Brenci ha visto all’opera lo scorso anno al “Nespoli” in occasione di una delle miglior partite stagionali della squadra allenata da Francesco Loi, finita 1-3. Non sarà l’occasione per salutare l’ex compagno di squadra Mario Masia, alle prese con un infortunio che lo tiene lontano dai campi. Il centrocampista, oggi capitano dei biancorossoverdi è stato suo compagno di squadra nell’Olbia. «Conservo un bellissimo ricordo di Mario, uno dei migliori con i quali abbia mai giocato. Un ragazzo d’oro prima che un grande professionista» il giudizio lusinghiero di Brenci.
L’incontro, arbitrato da Claudio Petrella e coadiuvato dagli assistenti Testa e Iocca, sarà scontro vero perché nessuna delle due ha intenzione di cedere le armi. L’Aquila in casa e con la voglia di riscatto dopo la prima sconfitta in stagione, il Lanusei per cercare la continuità dopo la prima gioia della gestione Hervatin.
Roberta Marongiu
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