Il giovane centrale dell’Olbia: “E pensare che qualche anno fa giocavo in attacco”
Non si direbbe essere alla prima intervista il difensore centrale Danilo Quaranta che, nato attaccante nelle giovanili, è stato trasformato prima terzino e poi centrale dall’Ascoli. Eppure lo confessa, un po’ emozionato, davanti al gruppetto di giornalisti che attende di catturare le sue risposte alla fine dell’allenamento del giovedì.
È arrivato ad agosto ad Olbia, dopo aver svolto la preparazione con la prima squadra dell’Ascoli. «Mi sto trovando bene qui – afferma il difensore – è la mia prima esperienza in Lega Pro. Ho trovato un gruppo composto da grandi persone dai compagni allo staff».
Danilo Quaranta lavora duro per ritagliarsi il suo spazio in un ruolo delicato come quello di centrale di difesa «aspetto il mio turno dando il massimo in attesa di una chiamata. Quando il mister mi chiamerà darò il mio contributo». Ha all’attivo solo 4 minuti contro la Lucchese, un esordio sfortunato a causa del gol del 2-2 subito dai bianchi, anche se: «È stata una bella esperienza anche quella» afferma con il sorriso il centrale classe ’97, all’occasione adattabile come terzino.
La sua squadra arriva da una sconfitta in trasferta ma staziona a metà classifica e ha fatto vedere carattere e bel gioco. Nonostante questo le critiche non mancano, «la situazione non è così drammatica, le critiche arrivano ma ci stanno, fanno parte del calcio. Se dovessi riceverle non mi butterei giù, ma ancora non so come la prenderei perché non mi è mai capitato. Sarebbe da provare anche perché significherebbe giocare. Credo che aiutino a crescere».
Con un tempismo da centravanti consumato, alla domanda su quale giocatore preferisse come centrale di difesa si avvicina il vice capitano dei bianchi Paolo Dametto, il quale non ha dubbi sulla risposta che il compagno di squadra dovrebbe dare con un: “secondo te?!” ironico ma perentorio. Ma il giovane centrale di Teramo non coglie il suggerimento e va dritto sulla propria strada rispondendo senza esitazioni “Barzagli“, con un Dametto incredulo costretto ad allontanarsi, scherzosamente risentito.
Prossimo avversario al “Nespoli” è la Giana Erminio, squadra ancora da studiare. Quaranta non si sbilancia sul valore dei lombardi ma spera che l’Olbia possa tornare alla vittoria «i tre punti porterebbero entusiasmo utile a lavorare bene senza pressioni e sarà importante giocare in casa con il pubblico a sostenerci».
Tifoso della Juventus, ammette di essersi avvicinato molto al Cagliari, grazie anche ai compagni di squadra ex rossoblù che raccontano esperienze e curiosità sulla squadra che Danilo ha affrontato (e sconfitto 3-0) l’anno scorso al Torneo di Viareggio, con la maglia della primavera dell’Ascoli.
Roberta Marongiu
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