“Ho giocato sulla voglia di rivalsa di Di Gennaro e ho avuto ragione”
È sereno Massimo Rastelli, dopo il 2-1 del suo Cagliari sul Crotone, che lancia i rossoblù isolani. Una vittoria ancor più pesante perché arriva contro una diretta concorrente e dopo il grave infortunio occorso sabato a Joao Pedro.
“Purtroppo gli infortuni fanno parte del nostro mestiere – dice Rastelli in conferenza stampa al Sant’Elia – Da quando alleno non mi è mai capitato di avere così tanti problemi a livello traumatico, ora si è aggiunto anche Capuano… Alcuni li rivedremo tra tanto tempo, come Joao Pedro e Ionita, altri spero di averli dopo la sosta. Stefano Mauri svincolato? E’ un bel giocatore, non lo scopro io, ma l’organico è questo e non abbiamo mai pensato, men che meno nelle ultime ore, a prendere giocatori attualmente liberi”.
Cagliari a tre vittorie e un pareggio, tutti al Sant’Elia. “La classifica parla di 10 punti fatti tutti in casa, giocando una partita in più rispetto a quelle lontano dalla Sardegna. Sicuramente in trasferta bisogna fare punti, almeno nelle gare alla nostra portata. Noi non cambiamo mentalità tra casa e trasferta, bisogna capire che abbiamo una squadra in grado di dare del filo da torcere a tutti”.
Oggi la novità, forzata dall’infortunio di Joao Pedro, è stata la posizione di Di Gennaro. “Nel calcio ci vuole equilibrio, l’anno scorso in Serie B abbiamo giocato con un trequartista molto offensivo, attaccanti come Sau e Farias. In Serie A questo non te lo puoi permettere, perché rischi di perdere più che vincere, Davide (Di Gennaro ndr) sa fare il trequartista, sa fare da raccordo tra mediana e prima linea, ho dovuto decidere in 24 ore tra Barella e Di Gennaro, volevo giocare sulla voglia di rivalsa e Davide mi ha ripagato in pieno”.
dall’inviato Francesco Aresu