
Andrea Cossu, migliore in campo (foto: Sandro Giordano)
Montaperto 5 – Chissà se a fine partita Matteassi lo avrà ringraziato per l’assist servitogli in occasione del primo gol, quando ha smanacciato malamente un traversone di Sciacca. In generale rimane inchiodato sulla linea di porta, imparabile la conclusione di Razzitti.
Pinna 6 – Sono tanti i cross che partono dal suo piede, anche se non sempre precisi. Comunque ci prova con caparbietà e difende nel complesso bene. Non riesce ad arginare il numero 9 biancorosso in occasione del secondo gol, ma i colpevoli sono i due centrali.
Dametto 5 – Non è la sua giornata. L’assist di Franchi passa tra lui e il compagno di reparto, totalmente a farfalle. Sbaglia, vistosamente, anche in fase di impostazione.
Miceli 5,5 – Spesso si mette in mostra con chiusure rudi e efficaci. Però, oltre l’errore in compartecipazione con il vice-Capitano bianco, molla la presa sul finale e la baracca non crolla per miracolo.
Cotali 5 – Soffre dannatamente le discese sulla fascia di Sciacca, quindi limita la proiezione offensiva e i suoi cross rimangono un lontano ricordo.
Muroni 6,5 – Ancora una volta è prezioso il lavoro di ripiegamento e stavolta mette in mostra anche discrete qualità, credendo con un preciso passaggio filtrante nel taglio di Capello, bloccato solo dal palo. (dal 74′ Tetteh 5 – Difficile fare peggio di così, entra per dare la scossa ma sbaglia tutto quello che era possibile sbagliare)
Geroni 6,5 – L’Olbia domina per buona parte dell’incontro e riesce a farlo grazie a una netta superiorità numerica a centrocampo. Il play fiorentino ha grossi meriti, si divide con Cossu il gol che accorcia le distanze.
Piredda 6 – Qualche buona intuizione, due conclusioni imprecise e un’ammonizione, tanto per cambiare, assolutamente evitabile. Entra abbastanza nel vivo del gioco per guadagnarsi una sufficienza, ma potrebbe fare di più. (dal 66′ Senesi 5 – Ancora una prova totalmente anonima per l’ex Cynthia)
Cossu 7 – Il migliore in campo. Dà il via a tutti i contropiedi, è il primo a prodigarsi in ripiegamento, illumina i compagni con assist al bacio e tiene per novanta minuti in apprensione la difensa di casa. Oggi non è bastato, ma il fantasista ex Cagliari è definitivamente salito in cattedra.
Kouko 5,5 – Per tutto il primo tempo è il pericolo numero uno per gli avversari, essendo l’unico in attacco a muoversi bene anche lontano dalla porta. Tuttavia cala alla distanza fino a scomparire totalmente nella ripresa. (dal 78′ Auriemma 5 – Non attacca la profondità quando allo scadere Cossu gli serve un pallone che poteva valere il pareggio)
Capello 5,5 – Un palo colpito dopo un anticipo da punta consumata, poi poco altro. Scarseggiano i movimenti in area, nonostante con un Cossu così dovrebbe essere tutto più semplice.
All. Mignani 5,5 – Ottima la reazione dopo il gol subito a bruciapelo, pessime le scelte delle sostituzioni. Muroni, forse stanco, stava garantendo un elastico tra difesa e attacco che Tetteh non è mai riuscito a ripetere. Significativo il passaggio a tre punte con Senesi: un cambio che ha creato confusione e a cui ha dovuto rimediare con l’ingresso di Auriemma per Kouko e il ritorno al rombo di centrocampo. Il piglio propositivo è stato lo stesso visto contro i labronici, ma la difesa traballante e la scarsa cattiveria dei due attaccanti hanno fatto riapparire nella testa del tecnico vecchi fantasmi. Un passo avanti (atteggiamento in trasferta) e due indietro (attenzione difensiva e presenza in area di rigore): partita da cui trarre tante indicazioni.
PIACENZA: Miori 6,5, Sciacca 7, Peregreffi 6,5, Silva 6,5, Agostinone 6, Barba 6,5, Taugourdeau 5,5 (70′ Hraiech 6) , Cazzamalli 5,5, Franchi 7 (68′ Titone 6), Razzitti 7, Matteassi 6,5
Oliviero Addis
Pagelle di manica larga…per la simpatia dei tuoi amici Olbiesi !!!