Tre le nostre insufficienze, Padoin e Joao Pedro sugli scudi
STORARI 6 – Un solo intervento sul destro velenoso di Cigarini e un buon riflesso, poi il crack: brutto movimento del ginocchio, auguri di pronta guarigione. (dal 33′ RAFAEL 6 – Può poco sul tiro di Bruno Fernandes che pareggia momentaneamente la contesa. Per il resto non viene mai impegnato e amministra senza troppi patemi).
PISACANE 6 – Nel primo tempo si fa infilare più volte da Linetty e Regini in sovrapposizione. Nella seconda metà di gara riesce a prendere le misure e arginare le offensive doriane, limitando i danni e compensando i limiti con la ‘garra’.
CEPPITELLI 6.5 – Perfetto nel primo tempo, poco lucido in disimpegno in un paio di occasioni nella ripresa, ma disputa una bella gara in collaborazione col collega portoghese. I due sembrano aver trovato una buona intesa e i rossoblù centralmente non subiscono.
BRUNO ALVES 6.5 – Giganteggia di testa e non è una novità. Sbroglia qualche situazione pericolosa ed è sempre attentissimo nel chiudere ogni pertugio. Gladiatore là dietro, il suo carisma è un’arma non da poco per l’intera retroguardia isolana.
MURRU 5.5 – Inizia bene e sfiora il gol (primo in Serie A) da fuori, è protagonista di una prestazione generosa fino a 10′ dalla fine, quando un suo clamoroso buco spiana la strada a Bruno Fernandes. Per sua fortuna, ci pensa il liscio di Viviano a riportare il Cagliari avanti e a evitare al difensore selargino l’ennesimo processo.
ISLA 6.5 – Si mangia letteralmente tutto il settore di destra. Vero e proprio uomo ovunque della gara: taglia, cuce e rifinisce. L’eccessiva foga gli fa rimediare un giallo che comunque non intacca la sua bella recita.
TACHTSIDIS 5.5 – Non del tutto soddisfacente la prova del regista greco. Nel primo tempo soffre oltremodo i movimenti tra le linee di Ricky Alvarez, nella ripresa si mette un po’ più in trincea e aiuta la squadra, anche se ci sarebbe bisogno di maggiore geometria.
PADOIN 6.5 – Solito lavoro in penombra per l’ex Juventus, ma questa volta si esibisce nel dribbling maestosto con cui si incunea dalla sinistra per servire a Joao Pedro l’assist dell’1-0.
JOAO PEDRO 7 – Il suo ritorno è a dir poco fondamentale e certifica ancor di più la sua capacità di cambiare volto al Cagliari. I suoi strappi dalla metà campo in su creano continui grattacapi alla retroguardia doriana. Ha, tra l’altro, il merito di segnare il gol che apre la gara. (dall’83’ BARELLA 6 – Si butta nella mischia lottando a tutto campo e cercando di innescare i contropiede. Subisce probabilmente fallo all’inizio del contrattacco ligure che porta all’1-1).
BORRIELLO 5.5 – Fa a sportellate con i centrali blucerchiati ma viene spesso chiuso nella loro morsa. Sembra crescere nella ripresa facendo maggior movimento, dura però poco e cala vistosamente, iniziando a passeggiare per il campo e non aprendo più spazi. Paga la serie di partite giocate senza avere preparazione sulle gambe.
SAU 6 – Tanto movimento e lavoro oscuro per il barbaricino. Scende spesso e volentieri a dare manforte in fase di ripiego ma paga lo sforzo con la poca lucidità mostrata in fase d’attacco, soprattutto nel momento in cui deve imbastire il contropiede. (dal 73′ MELCHIORRI 7 – Si merita la gioia del primo gol in Serie A e lo realizza grazie all’incredibile svarione di Viviano. Crede fino all’ultimo a quella palla salvifica e fa venir giù il Sant’Elia.)
RASTELLI 6 – Fortunato nel trovare i tre punti, il suo Cagliari soffre la supremazia territoriale della Sampdoria (perlopiù sterile) nella prima frazione. Qualcosa cambia nei secondi 45′ dove i rossoblù appaiono più gagliardi e volitivi, ma non abbastanza incisivi, e risale a galla la necessità (non soddisfatta) di chiudere le partite per evitare di doversi affidare a individualità ed episodi al fine di ottenere i tre punti. Viene espulso e vivrà da fuori il match contro il Crotone, altra tappa fondamentale per solidificare il ruolo del Cagliari in questo campionato.
PAGELLE SAMPDORIA: Viviano 4, Pereira 5 (74′ Budimir 6), Silvestre y, Skriniar 6, Regini 5.5, Praet 5 (80′ Fernandes 6), Cigarini 6, Linetty 5.5, Alvarez 5.5, Quagliarella 5, Muriel 5.5 (55′ Shick 5.5).
Mattia Marzeddu